Due giorni fa, durante un’intervista con The Indipendent, il regista di Tutto può cambiare, John Carney, ha aspramente criticato il modo di lavorare di Keira Knightley, “un’attrice che si nasconde costantemente e incapace di analizzarsi, con fare da star, probabilmente non ancora pronta per girare determinati film“.
Dopo queste pesanti critiche, che Carney specifica “non essere cattiverie“, alcuni registi che in passato hanno lavorato con la Knightley sono insorti in difesa dell’attrice via Twitter, lodando le sua capacità, comunque già premiate con varie nomination agli Oscar, ai Golden Globes, ai BAFTA e ai SAG Awards. Mark Romanek, che ha diretto l’attrice nel romantico Non lasciarmi, ha scritto: «La mia esperienza con Keira è stata assolutamente magnifica sotto tutti i punti di vista. Non ho la più pallida idea di cosa stia dicendo questo ragazzo #testadic***oarrogante»:
My experience with #keiraknightley was utterly spectacular on every level. I have no clue what this guy is talking about. #arrogantshithead
— mark romanek (@markromanek) 30 maggio 2016
A sostenere il commento di Romanek, in risposta al Tweet è intervenuta anche Lorene Scafaria, che ha lavorato con la Knightley in Cercasi amore per la fine del mondo, aggiungendo: «Sono d’accordo con Mark: lavorare con Keira è una vera gioia. Sempre presente, facile da gestire e davvero, davvero brava nel suo lavoro. Semplicemente incantevole»:
.@Lieryn @markromanek I agree with Mark. Keira was a joy to work w/. Present & easy & really, really good at her job. Just lovely.
— Lorene Scafaria (@LoreneScafaria) 30 maggio 2016
E infine, nonostante non abbia ancora avuto modo di collaborare con la star, la talentuosa Ava DuVernay (Selma) ha scritto in difesa dell’attrice: «Ci sono attori che alcuni registi non richiamerebbero mai per svariati motivi. Ma non di disprezzano davanti alla stampa, andiamo!».
Fonte: Variety
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