A un mese e mezzo dalla conferma di Kenneth Branagh al timone del cine-comic sull’eroe asgardiano Thor, arriva una fresca intervista al regista, in occasione della presentazione alla stampa di Operazione Valchiria , nel quale l’autore recita accanto a Tom Cruise. Parlando del suo nuovo film, Branagh (che l’anno scorso ha diretto il remake degli insospettabili) ha dichiarato: «Dirigerò Thor, o il “Possente Thor”, se preferite. Penso comunque, che si chiamerà Thor». Quello che maggiormente lo affascina dell’impegno che lo aspetta è lavorare alla storia di un immortale, un dio: «è un essere straordinario, una creatura interdimensionale», ha affermato entusiasta. Ci sono elementi di fantascienza, fatti scientifici e fantasia, che si intrecciano in un’unica storia basata sulla mitologia norrena, nella quale la Marvel ha fatto brillantemente incursione». Per chi non conoscesse la storia, Thor è un eroe dei fumetti creato dal genio di Stan Lee (testi) e Jack Kirbi (disegnatore), pubblicato dalla Marvel. Thor è il figlio di Odino e Gea, madre della Terra, cresciuto nel reame di Asgard, la città dell’Arcobaleno, difesa dal guardiano Heimdall. I suoi compagni inseparabili sono la bella Sif e il puro Balder, dotato di una forza straordinaria. Dopo suo padre Odino, Thor è il più potente degli dei (anche grazie al suo martello indistruttibile Mjöllnir) e protagonista di molteplici avventure estremamente pericolose, soprattutto contro il suo malvagio fratello Loki.
Pa.Si.
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