In occasione dell’imminente uscita di Ant-Man (qui tutti i character poster italiani), The Hollywood Reporter ne ha parlato ampiamente con il presidente dei Marvel Studios Kevin Feige, il quale si è lasciato sfuggire qualche aggiornamento su Black Panther, Captain Marvel e sul nuovo Spider-Man (per cui è stato appena scelto Tom Holland).
«La Fase 1 della Marvel è terminata con i Vendicatori, quindi molte persone hanno pensato che anche la Fase 2 si sarebbe conclusa con un film sugli Avengers», ha dichiarato. «Ma la verità è che c’è cosi tanto in Ant-Man: introduciamo un nuovo eroe, una parte molto importante della tecnologia del MCU, le particelle di Pym. Ant-Man sta entrando nel radar dei Vendicatori in questo film, e inoltre c’è l’intera nozione del regno quantico, e di poter andare in posti che sono così lontani là fuori… sono concetti difficili da capire. Accadrà tutto nella Fase 3. Diventerà chiaro che Ant-Man è l’apice e il finale della Fase 2, e che Captain America: Civil War è l’inizio della Fase 3».
Sul reboot di Spider-Man: «Be’, lo produciamo per la Sony: è eccitante, e lo stiamo gestendo come gestiamo tutti i nostri film. Cercando di farne la migliore versione odierna di Spider-Man e una versione che abiti questo universo che abbiamo creato». E la possibilità che qualche personaggio del MCU incontri l’Arrampicamuri in una delle sue pellicole, è concreta: «Dettagli della storia a parte, l’accordo che è stato fatto tra Marvel e Sony prevede che si possa fare».
Su quando scopriremo chi dirigerà Black Panther e Captain Marvel: «Credo entro la fine dell’estate; abbiamo quasi tutto. Soprattutto rispetto a Black Panther. Ci siamo incontrati con Ava DuVernay, e con molte persone per molti film».
Dal canto suo, Paul Rudd ha aggiunto di aver iniziato da due settimane le riprese di Captain America: Civil War, ma di non poter rivelare quale sia la fazione scelta da Scott Lang: «Sono segreti di stato!»
L’attore ha condiviso inoltre l’entusiasmo di stare sul set: «Era come se avessi 10 anni… C’erano Capitan America e Iron Man, e giravo delle scene con loro, chiamandoli con i loro nomi. Quella sensazione di eccitazione, la sua natura surreale, è la cosa migliore. Mi sono sentito davvero per la prima volta parte dell’Universo Marvel».
Fonte: CBM
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