Da anni si parla della possibilità di un eventuale Kill Bill Vol. 3, ma la possibilità, fino a questo momento, è rimasta sempre a metà strada tra i rumors non meglio confermati, qualche dichiarazione incoraggiante da parte dei diretti interessati – Tarantino in primis ovviamente – e il desiderio dei fan del regista di assistere a un nuovo capitolo cinematografico con protagonista Beatrix Kiddo, il personaggio della letale “Sposa” interpretato da Uma Thurman.
Sebbene in passato lo stesso Tarantino avesse espresso il desiderio di tornare a mettere mano ad una delle sue creature cinematografiche più care per renderla una trilogia, adesso il cineasta ha definitivamente spento le speranze, ribadendo il suo proposito di ritirarsi dal cinema con il suo decimo e ultimo film, The Movie Critic, per poi dedicarsi ad altro, in particolare – presumibilmente – alla divulgazione e alla saggistica cinematografica (lo scorso marzo è arrivato nelle librerie italiane Cinema Speculation, il suo nuovo libro).
«Non credo che lo farò. Il mio ultimo film parlerà di un critico cinematografico, un uomo. E sarà ambientato negli anni ’70», ha detto Tarantino in un’intervista concessa a DeMorgen, archiviando definitivamente il progetto di un terzo Kill Bill e ribadendo, di fatto, la sua intenzione di appendere la macchina da presa al chiodo fermandosi a quota dieci film. The Movie Critic dovrebbe collocarsi più nello specifico nella California del 1977 e il protagonista sarà “un uomo realmente esistito ma mai diventato davvero famoso, autore di recensioni cinematografiche per un giornale porno”.
Nel 2021, in occasione di un intervento al podcast di Joe Rogen, l’autore aveva detto che, se mai dovesse realizzare il film, vorrebbe Maya Hawke, la vera figlia di Uma Thurman, nel ruolo di B. B., ovvero la figlia del suo personaggio Beatrix Kiddo: «Penso che andrei a rivisitare questi personaggi venti anni dopo immaginando la Sposa e sua figlia, B. B., che dopo tutto questo tempo di tranquillità, si ritrovano con la loro pace che va in frantumi. Ora lei e sua figlia sono in fuga e il solo pensare che potrei ingaggiare Uma e sua figlia Maya è già di per sé una cosa fo**utamente eccitante».
Se Vivica A. Fox, una delle star del franchise, aveva espresso all’inizio di quest’anno tutto il suo entusiasmo su un eventuale terzo capitolo, cercando di indurre Tarantino a realizzarlo, Uma Thurman si era mostrata già più scettica in un’intervista al The Jess Cagle Show dello scorso anno: «Non posso dire davvero niente in proposito. Ne abbiamo discusso nel corso degli anni e pensavamo che si stesse concretizzando davvero, ma molto tempo fa. Oggi non lo vedo all’orizzonte».
Foto: MovieStills
Fonte: DeMorgen
Leggi anche: «Quentin, facciamolo!»: una star di Kill Bill vuole il terzo capitolo e lancia un appello al regista
© RIPRODUZIONE RISERVATA