Kingsman: Secret Service, potrebbe esserci un sequel "americano"
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Kingsman: Secret Service, potrebbe esserci un sequel “americano”

Dopo Kick-Ass, il regista Matthew Vaughn potrebbe rimettere mano anche alla spy-story con protagonista Colin Firth

Kingsman: Secret Service, potrebbe esserci un sequel “americano”

Dopo Kick-Ass, il regista Matthew Vaughn potrebbe rimettere mano anche alla spy-story con protagonista Colin Firth

Pare proprio che nel futuro lavorativo di Matthew Vaughn ci sia di più di un solo sequel. Oltre a quello (quasi) annunciato di Kick-Ass infatti, il regista sembra molto vicino ad un secondo capitolo cinematografico di Kingsman: Secret Service.

La pellicola, in arrivo a fine mese nelle sale italiane, ha come protagonista la spia dell’Intelligence Harry Hart (Colin Firth): costui, su ordini provenienti dall’alto, è costretto a reclutare uno spiantato di strada, tale Eggsy (il neo divo britannico Taron Egerton), per farne un perfetto “007”. Sarà una… Mission Impossible?
Il progetto, a cavallo tra la serietà del franchise di Bond e la commedia, è già stato recensito alla grande. Se arriverà anche il successo al botteghino, nulla vieta che un sequel venga effettivamente alla luce. Onestamente, ne hanno fatti per molto meno.

A tal proposito, Matthew Vaughn (che per accaparrarsi la regia ha rinunciato ad X-Men: Giorni di un Futuro Passato) ha già qualche idea per lo script: «Harry Hart è il vecchio cliché di ciò che tutti pensano debba essere una spia dalle buone maniere. Eggsy porterà questo concetto a tutto un altro livello. Sarà l’audience, comunque, a decidere. Se andrà a vedere il film e ne volesse anche un altro, adorerò farlo. Non crederete a cosa abbiamo in mente. Vorremmo aprirci alla controparte americana delle spie.»

Fonte: collider

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