Kristen Stewart, altro prestigioso biopic per la star: sarà Susan Sontag. Tutti i dettagli
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Kristen Stewart, altro prestigioso biopic per la star: sarà Susan Sontag. Tutti i dettagli

In arrivo un altro interessante progetto per la prolifica carriera d'autore della diva

Kristen Stewart, altro prestigioso biopic per la star: sarà Susan Sontag. Tutti i dettagli

In arrivo un altro interessante progetto per la prolifica carriera d'autore della diva

Kristen Stewart Susan Sontag

Kristen Stewart ha trovato il suo prossimo progetto: l’attrice sarà infatti Susan Sontag in Sontag, che sarà diretto da Kirsten Johnson. Screen Daily, che ha riportato per primo lo scoop, scrive che il film è basato sulla biografia Sontag: Her Life di Ben Moser, e sarà scritto per il grande schermo da Johnson e Lisa KronBrouhaha Entertainment, con sede nel Regno Unito e in Australia, produrrà il progetto, le cui riprese inizieranno dopo che la Stewart avrà finito i suoi impegni come presidente di Giuria al Festival di Berlino.

 Ha detto Gabrielle Tana, che ha co-fondato Brouhaha Entertainment e è produttore del progetto:

Stiamo usando Berlino come momento per dare il via al progetto e fare riprese documentarie di Kristen come capo della giuria e parlarle di come diventerà Sontag Sarà un dramma, ma con un aspetto documentaristico. Kirsten ha un approccio meraviglioso alla narrazione, e questo ne è il riflesso, quindi userà il documentario in esso.”

Tra gli altri film biografici di Stewart troviamo Seberg del 2019, su Jean Seberg, l’attrice di Fino all’ultimo respiro di Jean-Luc Godard accanto a Jean-Paul Belmondo, Spencer del 2021, dov’è stata la principessa Lady Diana Spencer, venendo anche nominata all’Osca per la sua interpretazione. Stewart ha più di recente interpretato un piccolo ma significativo ruolo in Crimes of the Future di David Cronenberg.

Susan Sontag (nata Rosenblatt) (New York, 16 gennaio 1933 – New York, 28 dicembre 2004) è stata una scrittrice, filosofa e storica statunitense.

Susan Sontag nacque a New York da una coppia di ebrei americani. Il padre, Jack Rosenblatt, era un commerciante di pellame di origini polacche, la madre si chiamava Mildred Jacobson ed era di origini lituane. Sette anni dopo la morte per tubercolosi del padre in Cina, avvenuta quando Susan aveva cinque anni, la madre si risposò con Nathan Sontag, capitano dell’esercito americano. Fu così che le figlie Susan e Judith presero il cognome del padre adottivo, benché egli non le avesse mai adottate ufficialmente. Susan crebbe a Tucson, in Arizona e frequentò le scuole superiori a Los Angeles. Studentessa eccellente, saltò tre anni scolastici diplomandosi a soli quindici anni. Dopo aver cominciato gli studi universitari a Berkeley, si trasferì all’Università di Chicago, dove si laureò all’età di 18 anni. Proseguì gli studi all’Università di Harvard dove ottenne una laurea magistrale in filosofia e cominciò un dottorato di ricerca.

A diciassette anni sposò Philip Rieff; dalla coppia nacque un figlio, David Rieff, che divenne in seguito editore della madre e poi anch’egli scrittore. Sontag e Rieff restarono sposati per 8 anni, fino al divorzio avvenuto nel 1958. Verso la fine degli anni ottanta, Sontag iniziò una relazione con la fotografa Annie Leibovitz, relazione durata sino alla morte di Susan. Nota principalmente come saggista, nel 1992 pubblicò un romanzo storico di grande successo, L’amante del Vulcano, ispirato al triangolo amoroso composto da lady Emma Hamilton, sir William Hamilton e Horatio Nelson. Nello stesso anno ritirò a Capri il Premio Malaparte. Ha sempre seguito e amato la sperimentazione teatrale, dichiarando che alcuni spettacoli teatrali erano stati per lei decisivi: tra gli altri, i lavori di Peter Brook, Jerzy Grotowski, Marco Martinelli e Ermanna Montanari del Teatro delle Albe.

Morì il 28 dicembre 2004, di leucemia. Oggi è sepolta nel cimitero di Montparnasse a Parigi.

Foto: Getty (Taylor Hill/FilmMagic; Brownie Harris/Corbis via Getty Images)

Fonte: Screen Daily

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