Kristen Stewart, avventura al Sundance
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Kristen Stewart, avventura al Sundance

La beniamina di Twilight è stata ospite del Sundance Film Festival per la presentazione di Adventureland. Tappeto rosso anche per tante altre star

Kristen Stewart, avventura al Sundance

La beniamina di Twilight è stata ospite del Sundance Film Festival per la presentazione di Adventureland. Tappeto rosso anche per tante altre star

Mentre gli scatenati Twilighters aspettano di rivederla al cinema nelle vesti di Bella Swan, protagonista della saga fantasy Twilight che avrà presto un sequel con New Moon, Kristen Stewart ha fatto tappa al Sundance Film Festival di Robert Redford (in corso dal 15 gennaio) per la premiére di Adventureland , la commedia che la vede recitare accanto a Jesse Eisenberg. E per la sua gita al festival dei film indipendenti tra le nevi dello Utah, la giovanissima attrice (19 anni ad aprile) ha scelto una tenuta con jeans attillati, scarpe da ginnastica e giubbino di pelle. Con lei sono arrivati anche i suoi colleghi di set Margarita Levieva, Jesse Eisenberg e Martin Starr (nella foto), che nel film sarà un ragazzo del college che trova un lavoro in un parco divertimenti che lo preparerà ad affrontare la vita. Oltre alla neo star Kristen Stewart sulla passerella e sugli schermi del Sundance sono passati tanti volti famosi: da Pierce Brosnan e Susan Sarandon, protagonisti del drammatico The Greatest (nel quale sono genitori di un teenager che muore in un incidente d’auto e ai quali, un giorno, viene a bussare alla porta una ragazza dice di essere incinta del figlio), a Richard Gere, che in Brooklyn’s Finest forma con Don Cheadle e Ethan Hawke un team di poliziotti che si trova a fronteggiare un boss interpretato da Wesley Snipes, a Paul Giamatti, che in Cold Souls scopre che la sua anima è stata rubata da una misteriosa organizzazione, fino a Jim Carrey, truffatore che s’innamora in carcere del suo compagno di cella Ewan McGregor in I love you Philip Morris . E ancora Ashton Kutcher gigolo in Spread e Uma Thurman, madre esaurita in Motherhoood. Il tricolore è presente quest’anno invece con 211: Anna di Paolo Serbandini e Giovanna Massimetti, che racconta la storia della giornalista russa Anna Politkovskaja, uccisa a Mosca nel 2006. Il festival si concluderà domenica 25 gennaio.

Al.Za.

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