È una Kristen Stewart senza peli sulla lingua, quella che ha concesso un’intervista al magazine Porter. Nella stessa chiacchierata durante la quale ha rivelato dettagli sul film che segnerà il suo esordio alla regia, si è tolta anche qualche sassolino dalla scarpa per quanto riguarda il mondo femminile nell’industria cinematografica.

Nonostante sia già un’affermata attrice e produttrice, ha puntato il dito contro i piani alti di Hollywood, e il fatto che non darebbero le stesse opportunità a tutte le donne di esprimersi artisticamente nel settore. «Si pensa che si debba per forza barrare alcune caselle e che si possa così risolvere il patriarcato» ha detto nell’intervista.

Poi ha proseguito: «È facile per loro dire ‘Guardate cosa stiamo facendo. Un film di Maggie Gyllenhaal! Un film di Margot Robbie!‘». Per Kristen Stewart, chiaramente, non è abbastanza: «Sei lì che pensi: “Ok, fico, ne avete scelte quattro…”». La stessa ha però specificato: «Adoro tutte queste donne, ma suona ridicolo. Se ci congratuliamo a vicenda per aver ampliato la prospettiva, quando in realtà non abbiamo fatto abbastanza, allora smettiamo di ampliarla davvero».

Le parole dell’attrice, per la verità, trovano riscontro in un dato evidente che riguarda il cinema del 2023: nonostante il grande successo di Barbie, l’anno scorso sono stati prodotti meno film al femminile. Il gruppo di ricerca della USC Annenberg Inclusion Initiative ha rilevato una regressione in termini di rappresentazione, con solo 30 film con protagoniste o co-protagoniste delle donne. Si tratta di una netta inversione di tendenza rispetto al 2022, quando erano stati 44/100. Per trovare un dato così basso, bisogna tornare indietro al 2010.

Cosa ne pensate, quindi? Kristen Stewart ha ragione a dire che Hollywood non fa abbastanza per le donne nel mondo del cinema? Diteci la vostra nei commenti.

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Foto: Dominique Charriau/WireImage

Fonte: Porter