Kristen Stewart mantiene un’agenda di lavoro a dir poco fitta: qualche giorno fa vi raccontavamo di Flesh of the Gods, nuovo film a tinte forti diretto da Panos Cosmatos (il regista di Mandy, con Nicolas Cage) che verrà presentato al prossimo Marché du Film di Cannes e le cui riprese dovrebbero battere il primo ciak entro la fine dell’anno.
Nel frattempo, però, sono trapelati i dettagli anche di un nuovo, interessante progetto che vedrà impegnata Stewart sul set, per la regia di un prestigioso e radicale autore del cinema europeo come il catalano Albert Serra, che l’ha voluta per il suo prossimo film, Out of This World, che segnerà anche il debutto il lingua inglese del cineasta e dovrebbe vedere la luce nel 2025.
La sinossi, diffusa da Les Films du Losanges, recita:
“Una delegazione americana si reca in Russia nel pieno della guerra ucraina per cercare di trovare una soluzione a una controversia economica legata alle sanzioni. Out of This World esplora l’eterna rivalità tra Russia e Stati Uniti”.
Une délégation américaine se rend en Russie en pleine guerre d’Ukraine pour tenter de trouver une solution à un différend économique lié aux sanctions.
OUT OF THIS WORLD explore l’éternelle rivalité entre la Russie et les USA.— Les Films du Losange (@films_dulosange) December 20, 2023
La Stewart, che recentemente dichiarato che non avrebbe recitato in nessun film finché non fosse riuscita a ottenere i finanziamenti per il suo debutto alla regia, continua dunque ad arricchire la folta galleria di autori con cui ha lavorato, tra i quali possiamo già annoverare nomi come David Fincher, Walter Salles, Olivier Assayas, Kelly Reichardt, Woody Allen, Ang Lee, Pablo Larrain e David Cronenberg.
Nel numero di settembre 2022 di Fotogramas, Serra aveva ammesso che Stewart era l’attrice con cui desiderava di più lavorare: il suo desiderio si è pertanto realizzato. Il suo ultimo film, il fluviale e ipnotico Pacifiction – Un mondo sommerso, era stato presentato al Festival di Cannes nel 2022, dove aveva figurato in Concorso.
Nel film siamo a Tahiti, nella Polinesia francese, dove l’alto commissario della Repubblica de Roller, interpretato dall’attore francese Benoît Magimel, indagava sulle voci diffusesi tra la popolazione in merito alla presenza di un fantomatico sottomarino al largo della costa, che preannuncerebbe la ripresa dei test nucleari segreti sull’isola.
Foto: (Dominique Charriau/WireImage)
Fonte: World of Reel
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