Mentre promuove il suo nuovo film Love Lies Bleeding, Kristen Stewart si lascia andare a qualche dichiarazione particolarmente sincera riguardo la sua carriera cinematografica. L’attrice infatti ha esordito molto giovane, e ora non sembra esattamente felicissima di tutte le scelte compiute. Se state pensando alla famigerata saga di Twilight, bisogna dire che che, con grande classe, l’interprete di Bella Swan sa come alludere ai suoi trascorsi senza disconoscere esplicitamente l’opera che la ha garantito una fama planetaria.

In una celebre intervista al Sunday Times, riportata dal magazine Pop Buzz Kirsten Stewart offre così un esempio mirabile di diplomazia, pragmatismo e umiltà professionale: «Su 45 o 50 film che ho fatto, credo che siano solo 5 che trovo davvero buoni. Quelli che ti fanno dire: “Oh, davvero questa è un’opera d’arte dall’inizio alla fine”. Non sto dicendo che mi pento dell’esperienza. Mi pento solo di un paio di film che non sono stati divertenti».

«Il problema è che nel bel mezzo delle riprese ti rendi conto che il risultato sarà un brutto film, ma ormai sei in ballo e devi abbracciare l’esperienza fino alla fine» prosegue l’attrice, che è arrivata alla nomination all’Oscar grazie alla sua interpretazione di Lady Diana nel controverso Spencer di Pablo Larrain. Tra i titoli che salva nella sua filmografia, Kristen Stewart sottolinea l’importanza di Sils Maria (2014) e Personal Shopper (2016) di Olivier Assays, autore francese che ha letteralmente rivoluzionato la carriera dell’attrice, slegandola dal successo commerciale di Twilight e regalandole una immagine totalmente nuova.

Quanto alla saga tratta dai bestseller della scrittrice Stephenie Meyer, Stewart si limita a dire: «Se mi avessero detto che avremmo girato 5 film quando abbiamo fatto il primo, non ci avrei mai creduto!» Forse, un modo elegante per alludere a quanto una giovane attrice rischi di rimanere intrappolata in un ruolo, quando un successo di pubblico così straordinario sembra obbligarti a proseguire ancora e ancora, anche quando il piacere di interpretare quel ruolo è totalmente esaurito.

Foto: Getty (Stephane Cardinale – Corbis/Corbis via Getty Images)