È forte la presenza dell’Italia al Festival di Berlino (11-21 febbraio) nonostante nessun film sia nel concorso ufficiale. In varie altre sezioni partecipano infatti cinque pellicole: Mine vaganti di Ferzan Ozpetek (sezione: Panorama Special), Due vite per caso di Alessandro Aronadio (Panorama), La bocca del lupo di Pietro Marcello (Forum), Cosa voglio di più di Silvio Soldini (Italia/Svizzera, Berlinale Special), Giardini di luce di Davide e Lucia Pepe (Berlinale Shorts), Io sono l’amore di Luca Guadagnino (Culinary Cinema), Come si deve di Davide Mannella (Short), Strade liquide di Marco Bechis (Berlinale Co-Production Market) e L’Inferno (1911) di Giuseppe de Liguoro (performance di Christoph Schlingensief, sezione 5th Forum Expanded).
La regista Francesca Comencini (Lo spazio bianco) fa parte della Giuria.
Saranno inoltre presenti al Berlinale Talent Campus: Luigi Pepe, Davis Kanepe, Francesca De Lisi, Erika Tasini e Calogero Venezia. Inoltre, Michele Riondino rappresenterà l’Italia tra le nove Shooting Star europee (scelte da una giuria di cui ha fatto parte Giuseppe Piccioni).
Infine, nella retrospettiva dedicata alla sessantesima edizione della Berlinale, verranno riproposti molti dei film italiani lanciati proprio da questo Festival.
L’Italia alla 60ª Berlinale
Sono sei i film italiani presenti in diverse sezioni del festival. Francesca Comencini in Giuria