La Bella e La Bestia dal 1991 a oggi resta saldamente come uno dei Classici Disney più amati di sempre. Il film di animazione, diretto da Gary Trousdale e Kirk Wise, lasciava però una grandissima domanda aperta: il vero nome della Bestia, ovvero il Principe colpito da un maleficio e tramutato in un essere mostruoso, non viene mai rivelato. Anche dopo che Belle ha infranto la maledizione, facendogli scoprire cosa sia il vero Amore e cosa significhi davvero amare, né la Bestia né il Principe vengono mai chiamati per nome. E non si tratta peraltro di un caso isolato nella storia dei grandi capolavori animati firmati Disney: anche Biancaneve e i Sette Nani, proposto per la prima volta nel 1937, fa riferimento al Principe solo con la dicitura Prince Charming. Quello del vero nome della Bestia è dunque destinato a restare un mistero insoluto?
La risposta potrebbe non essere affermativa. Per molti, infatti, il vero nome della Bestia (e del Principe) co-protagonisti del Classico Disney è Adam. Ma come si è diffusa questa convinzione? Nel DVD e nel Blu-Ray ufficiali de La Bella e la Bestia i registi Trousdale e Wise confermano che il personaggio non ha mai avuto un nome proprio, tanto che nei credits finali viene chiamato semplicemente Beast, la Bestia. Invece, Paige O’Hara, la doppiatrice di Belle nella versione originale, afferma con certezza che il personaggio venisse chiamato Adam durante il processo di lavorazione del film. E, tra i contenuti extra del Blu-Ray, nella sua Diamomd Edition, possiamo sentire anche l’intervista del supervisore Glen Keane: anch’egli afferma che il vero nome della Bestia è Adam, e che la scelta provenga addirittura dalla Bibbia, in particolare dall’Antico Testamento, dove Adamo ed Eva sono i nomi dei progenitori dell’umanità.
Ispirato al Primo Uomo o meno, il nome Adam non è mai stato comunque confermato dalla Disney, già che le dichiarazioni della voce originale di Belle sono state anzi smentite ufficialmente in più di un’occasione. Secondo il canone, perciò, il nome della Bestia non è Adam. Esiste anche un videogioco del 1998, dal titolo The D Show, dove la Bestia porta sempre questo nome. Ma non si tratta di un prodotto sviluppato da Disney, dato che la casa di produzione era la Cyberflix. Il nome Adam compare comunque anche su numerosi gadget e altri prodotti legati al merchandise de La Bella e la Bestia. Ma si tratta ancora una volta di una soluzione che potremmo definire commerciale: anche nel caso del Principe di Biancaneve e i Sette Nani, infatti, immagini e giocattoli in differenti paesi riportano il nome di Florian, oppure Fernando, senza che nessuno di questi sia mai stato riconosciuto ufficialmente. E anche nel fortunato remake live action del 2017 con Emma Watson e Dan Stevens, i credits ufficiali non riportano il nome Adam ma semplicemente Beast, la Bestia.
La fiaba intitolata La Bella e La Bestia è stata creata nel lontano 1756 da Jeanne-Marie Leprince de Beaumont, e da allora è stata adattata molte volte per il grande e il piccolo schermo, prima e dopo il Classico di animazione Disney del 1991 e il film più recentemente diretto da Bill Condon. I cultori degli anni ’80 ricordano certo la serie tv del 1987 Beauty and the Beast con la star di Terminator, Linda Hamilton, e l’attore feticcio di Guillermo Del Toro, Ron Perlman. Qui, ad esempio, Belle si chiama invece Catherine, mentre la Bestia porta il nome di Vincent. Nel 2012, il network CW ha proposto una nuovo remake dello show, riprendendo la figura della Bestia come un outcast che vive nelle fognature, in un mondo sotterraneo popolato da tutte le creature costrette ai margini della società.
Nel 2011 è invece stato prodotto Beastly, il film con Alex Pettyfer e Vanessa Hudgens, tratto dal romanzo omonimo di Alex Flinn. In questa nuova versione della fiaba, rivisitata in chiave contemporanea, il nome della Bestia diventa Kyle: un giovane, popolare studente di una High School newyorkese, sfigurato da una compagna di Scuola che si rivela in realtà una strega, perché impari cosa significa vivere senza essere belli, ricchi e arroganti, trovando qualcuno che lo ami semplicemente per la persona che è. E non dimentichiamo poi Little Miss Perfect (La giovane ragazza perfetta), film del 2016 che potrete vedere in streming su Prime Video. Qui, il personaggio della Bestia viene del tutto eliminato, mentre Belle è una ragazza quattordicenne particolarmente avvenente e ambiziosa, caduta purtroppo nel tunnel dell’anoressia e dei disordini alimentari. Insomma: come insegna il nostro Italo Calvino, i grandi classici possono mutare nello spazio e nel tempo, adattandosi ad epoche e culture radicalmente diverse, trovando nuovi nomi e nuove forme, senza mai perdere la loro forza.
E voi cosa ne pensate? Preferite il nome Adam o la versione ufficiale Disney, che lascia la Bestia per sempre senza nome? Fateci conoscere le vostre opinioni, come sempre, nei commenti.
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