Il regista di Killers of the Flower Moon Martin Scorsese, parlando a Variety, ha commentato l’esclusione dagli Oscar 2024 di Leonardo DiCaprio, specificando come l’attore, sebbene sia rimasto fuori dalle candidature come miglior attore, ha realizzato una performance destinata a durare nel tempo.
Ha detto Scorsese: «Si è spinto davvero a fondo nelle complessità e nelle contraddizioni di un uomo così debole, così malleabile, che ha fatto cose inenarrabili, ma ha anche amato veramente sua moglie. Leo ha dato vita, senza paura, a un vero “uomo qualunque”… un uomo qualunque che la gente non vuole riconoscere. E questo resterà nel tempo».
Lily Gladstone si è invece detta stupita della mancata nomination, specificando come i suoi genitori si siano arrabbiati per l’assenza dell’illustre collega, tra le altre cose: «DiCaprio è stato il primo a mandarmi un messaggio di congratulazioni, insieme a dei coriandoli. Gli ho raccontato quanto fossimo tutti sconvolti. La mia nomination è merito anche suo. Non avrei potuto fare quello che ho fatto, senza la sua generosità come attore e come essere umano».
Killers of the Flower Moon è ambientato all’inizio del XX secolo, quando il petrolio fruttò un’incredibile fortuna agli Osage, che divennero improvvisamente tra le persone più ricche al mondo. La ricchezza di questi nativi americani attirò immediatamente interferenze da parte di bianchi, che manipolarono, estorsero e rubarono quanti più soldi possibili agli Osage, prima di arrivare all’assassinio.
Basato su una storia vera e raccontato attraverso l’improbabile storia d’amore di Ernest Burkhart (Leonardo DiCaprio) e Mollie Kyle (Lily Gladstone), Killers of the Flower Moon, che schiera nel cast anche Robert De Niro e Jesse Plemons, è da una sceneggiatura di Eric Roth e Scorsese, basata sul besteller di David Grann, e ha ottenuto 10 candidature ai premi Oscar.
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Fonte: Variety