La "mamma" di Tom Holland nella sua nuova serie è troppo giovane? Per l'attrice ha senso
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La “mamma” di Tom Holland nella sua nuova serie è troppo giovane? Per l’attrice ha senso

Da Marisa Tomei a Emmy Rossum: la star dell'universo Marvel sembra circondato da giovani parenti, ma in questo caso è scoppiata la polemica

La “mamma” di Tom Holland nella sua nuova serie è troppo giovane? Per l’attrice ha senso

Da Marisa Tomei a Emmy Rossum: la star dell'universo Marvel sembra circondato da giovani parenti, ma in questo caso è scoppiata la polemica

tom holland

Tra due giorni, il 9 giugno, arriva su AppleTV+ la nuova serie con protagonista Tom Holland, conosciuto in tutto il mondo per essere (stato?) il volto di Spider-Man, oltre che del giovane Nathan Drake in Uncharted. Lo ritroveremo in The Crowded Room in una veste decisamente nuova: interpreterà un uomo ispirato al primo criminale assolto per infermità mentale nella storia. A catalizzare l’attenzione, tuttavia, è soprattutto “sua mamma”.

Nella miniserie, infatti, oltre al 27enne troveremo anche Amanda Seyfried nei panni dell’investigatrice che segue il suo caso e Emmy Rossum in quelli della madre di Danny Sullivan, personaggio ispirato a William Stanley Milligan. Il problema? L’attrice ha solo 9 anni in più di Tom Holland.

Online sono comparsi numerosi post che hanno sottolineato l’eccessivamente esigua differenza di età tra di due, tale da rendere poco credibile che lei possa essere la madre del personaggio di Holland. Durante la première della serie a New York, non ha schivato la domanda e affrontato di petto la questione parlando ai microfoni di Enterteinment Tonight.

«Ha senso quando si legge la sceneggiatura – ha dichiarato – Candy è una mamma super giovane, era quasi una bambina lei stessa quando è rimasta incinta a 16 anni. La vediamo passare dai 25 ai 35 anni, ovvero meno di quanti ne abbia io adesso». L’età da considerare quindi dovrebbe essere quella scenica di 16 anni e non quella reale degli attori.

Dismessa la questione, si è poi detta innamorata del rapporto che si è creato tra madre e figlio nella serie: «Ero molto presa dalla serie e ho adorato tutte le mie scene, specialmente con il giovane Danny». La storia riguarda proprio il personaggio di Tom Holland, un ragazzo che viene coinvolto in una sparatoria al Rockefeller Center e, dopo il suo arresto, collabora con le autorità per ricordare cose del suo passato che lo hanno portato a compiere certi crimini.

Come detto, il personaggio è basato su William Stanley Milligan, noto come Billy, alla fine degli anni ’70 è balzato ai disonori della cronaca per aver rapito, violentato e rapinato tre studentesse. A rendere unico il suo caso è che Milligan sia diventato il primo criminale assolto per infermità mentale: sebbene riconosciuto colpevole dei reati commessi, la patologia mentale che gli è stata riscontrata non lo ha fatto ritenere responsabile di quanto compiuto.

La serie è scritta da Akira Goldsman – sceneggiatore premio Oscar per A Beautiful Mind e penna di film come Il Codice Da VinciIo Sono Leggenda e recentemente Transformers: L’ultimo cavaliere e La torre nera – ed è basata dal romanzo non-fiction del 1981 The Minds of Billy Milligan di Daniel Keyes.

The Crowded Room arriva su AppleTV+ il 9 giugno 2023.

Foto: Cindy Ord/WireImage

Fonte: ET

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