Non lasciatevi ingannare dal tragico evento da cui parte questa storia, perché quella di un giornalista diventato proprietario di uno zoo è una vicenda intrisa di gioia e speranza, al cinema come nella vita. «Fa sentire vivi e parla di come si possa trasformare la perdita in una fonte d’ispirazione» sono le parole di Cameron Crowe, che traduce per il grande schermo la vera storia di Benjamin Mee, già narrata nella sua autobiografia. Una storia che inizia con la morte della moglie di Mee e prosegue con un papà e i suoi due figli (Rosie e Dylan) che, per cercare di superare il lutto, si trasferiscono in una vecchia casa di campagna circondata da uno zoo in cui vivono dozzine di animali, curati dalla responsabile Kelly Foster. Senza alcuna competenza, Benjamin decide di riaprire al pubblico lo zoo, con l’aiuto dell’intero staff del parco e, naturalmente, di Kelly, una Scarlett Johansson semplice e sobria. «Si potrebbe pensare che i due vadano d’accordo e che il film diventi una storia d’amore, ma non è così» confessa Damon. «Quello che li lega è una profonda empatia che nasce dalla comune passione per lo zoo e il progetto che portano avanti». Una follia, che però vale la p na di essere vissuta. Anche perché è grazie a quest’esperienza che Benjamin ritrova la sintonia con il figlio più grande. Complice anche la dolce Lily (Elle Fanning) che saprà far breccia nel cuore di Dylan.
dall’8 giugno
(We Bought a Zoo, Usa 2011)
Regia: Cameron Crowe
Interpreti: Matt Damon, Scarlett Johansson, Elle Fanning
Trama: Benjamin, in seguito alla perdita della moglie, si trasferisce in uno zoo insieme ai figli. Qui incontra Kelly, cresciuta all’interno del parco e ora sua custode. Insieme riapriranno lo zoo al pubblico.
Genere: commedia
Durata: 124’
DA VEDERE PERCHÉ: per ritrovare la gioia e la speranza. Altamente consigliato alle famiglie e a chi ama gli animali.
La scheda è pubblicata su Best Movie di giugno a pag. 92
© RIPRODUZIONE RISERVATA