«La mia vita era a pezzi, ma dovevo essere adorabile»: Tom Hanks parla delle bugie dette per fingere di stare meglio sui set
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«La mia vita era a pezzi, ma dovevo essere adorabile»: Tom Hanks parla delle bugie dette per fingere di stare meglio sui set

L'attore ha parlato a BBC News del suo romanzo d'esordio, The Making of Another Major Motion Picture Masterpiece, aprendosi anche sulle sensazioni provate sui set in diverse occasioni

«La mia vita era a pezzi, ma dovevo essere adorabile»: Tom Hanks parla delle bugie dette per fingere di stare meglio sui set

L'attore ha parlato a BBC News del suo romanzo d'esordio, The Making of Another Major Motion Picture Masterpiece, aprendosi anche sulle sensazioni provate sui set in diverse occasioni

Tom Hanks

Parlando con BBC News del suo romanzo d’esordio The Making of Another Major Motion Picture Masterpiece – che presenta un personaggio/attore con un temperamento distruttivo, che interrompe le riprese della produzione di un film supereroistico – l’attore Tom Hanks, oggi 66enne, ha detto di aver detto delle bugie sui set in cui ha lavorato per dissimulare i momenti di difficoltà personale che stava vivendo

Ha detto Hanks: 

Non tutte le persone danno il meglio ogni singolo giorno sul set di un film. Ho avuto delle giornate difficili, nelle quali cercavo di essere professionale mentre la mia vita stava andando in pezzi in molti modi e mi si chiedeva in quella particolare giornata di essere divertente, affascinante e adorabile, il contrario di come mi sentivo

Stando alla sinossi del libro della Penguin Random House, Making of Another Major Motion Picture Masterpiece si svolge in tre parti distinte e segue lo sviluppo di un fumetto, dal suo inizio alla fine degli anni ’40 fino alla pubblicazione negli anni ’70, prima che un importante regista di Hollywood “decida di trasformarlo in un film di supereroi contemporaneo“.

L’idea del libro, per Hanks, è nata a suo dire in un momento difficile: «Ero semplicemente privo di curiosità nei confronti del mio lavoro. Certe volte devi semplicemente avere un altro motivo per dare spazio alla tua immaginazione».

Nel corso della sua carriera ha ricevuto sei candidature agli Oscar, ed è tra i soli due attori (insieme a Spencer Tracy) nella storia ad aver vinto due Oscar al miglior attore consecutivamente: nel 1994 per Philadelphia e nel 1995 per Forrest Gump. Ha inoltre vinto cinque Golden Globe, di cui uno alla carriera, due Screen Actors Guild Award, cinque Emmy e un Orso d’argento al Festival di Berlino.

Foto: Getty (Michael Campanella/Getty Images)

Fonte: BBC News

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