La più tragica e inspiegabile morte di Lost può avere senso solo credendo a questa (plausibile) teoria
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La più tragica e inspiegabile morte di Lost può avere senso solo credendo a questa (plausibile) teoria

I fan si chiedono ancora quale sia la verità dietro il drammatico epilogo di questo amato personaggio

La più tragica e inspiegabile morte di Lost può avere senso solo credendo a questa (plausibile) teoria

I fan si chiedono ancora quale sia la verità dietro il drammatico epilogo di questo amato personaggio

Lost serie Tv

Di morti tragiche ce ne sono state molte nella serie televisiva Lost, ma su una aleggia ancora un’aria di mistero: che cosa è successo veramente negli ultimi momenti di vita di Juliet Burke? 

La sua è indubbiamente una delle morti più devastanti della serie, considerato che il suo arco narrativo si conclude con un drammatico sacrificio. Introdotta nella stagione 3, la dottoressa interpretata da Elizabeth Mitchell inizialmente è una spia degli Altri, ma man mano che la storia prosegue stringe un legame con i sopravvissuti, e in particolare ha una relazione con Sawyer. Nel finale della quinta stagione, durante la battaglia che si svolge al Cigno, Juliet rimane imprigionata in una cava in cui si trova la bomba a idrogeno nota come Jughead. Sawyer cerca di salvarla, ma per non metterlo in pericolo, Juliet lo lascia andare e precipita nel foro. Qui, usa le sue ultime forze per far esplodere la bomba. Morirà il mattino successivo tra le braccia di James, dopo aver pronunciato le misteriose parole «Ha funzionato».

Secondo l’opinione dei fan di Lost, un sacrificio del genere da parte sua sarebbe spiegabile solo in un modo: lo scoppio della bomba e la sua morte avrebbero creato la realtà parallela nota come flash-sideways timeline, una realtà metafisica in cui i personaggi avrebbero potuto ritrovarsi dopo la morte. Tuttavia, nonostante gli indizi, non è mai stato confermato se sia stata proprio la detonazione a causare la nascita di questo “purgatorio”, oppure se esso esistesse già da prima. L’unica menzione che abbiamo in proposito è il dialogo tra Daniel e Desmond, in cui il primo si chiede appunto se l’esplosione nucleare abbia creato una realtà alternativa.

Cosa significano allora le enigmatiche ultime parole di Juliet? È stata proprio lei a creare la realtà metafisica dell’aldilà e a permettere ai personaggi di Lost di ritrovarsi dopo la morte e andare avanti? Se così fosse, questo darebbe un senso alla controversa fine di questo personaggio, divenuto nel tempo uno dei preferiti degli spettatori. Al contrario, il suo sacrificio risulterebbe solo ingiustamente drammatico: se la timeline alternativa fosse già esistita, Juliet sarebbe praticamente morta per nulla.  

Ad oggi, la serie non ci ha dato alcuna conferma sull’effettiva causa della creazione della flash sideways timeline, che viene quindi lasciata alle ipotesi dei fan. Voi che ne pensate di questa teoria? Diteci la vostra, come sempre, nei commenti!

Fonte: Screen Rant

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