Amato, odiato, venerato: Steven Moffat, co-creatore (insieme a Mark Gatiss) della fortunatissima miniserie british Sherlock e delle nuove stagioni di Doctor Who, è di certo uno degli autori più controversi e chiacchierati della televisione inglese. Adesso, in una lunga intervista con Entertainment Weekly, svela qualche indizio su ciò che dobbiamo aspettarci dalla quarta stagione, pur essendo determinato a non svelare nulla di ciò che accadrà di specifico. «Ci saranno risposte a domande che nessuno ha ancora posto. Io e Mark siamo davvero euforici su qualcosa di cui nessuno sta parlando, qualcosa che forse è sotto gli occhi di tutti. Non abbiamo ancora finito di scriverla, ma possiamo assicurare che alla fine della stagione i fan desidereranno disperatamente di vedere subito la quinta: sarà uno shock emotivo. Una stagione ancora più brutale».
Prosegue Moffat: «La stagione prima parlava dell’inizio della loro amicizia, la seconda verteva sull’amore e la paura e la perdita. La terza riguardava dei giorni felici, i due amici e la moglie di uno dei due: un periodo d’oro. Soprattutto esilarante: in molti adattamenti da Sherlock Holmes manca l’elemento ironico, che nei libri è molto presente. La quarta stagione riguarderà le conseguenze. Sarà più dark, e in qualche modo risuonerà un senso di ritorno delle cose che fanno male, ciò che torna a torturarli. Non è una maniera sicura di vivere: oltre ad essere divertente, sarà soprattutto diabolicamente spaventosa».
Moffat parla poi della possibilità di un crossover di Sherlock con Doctor Who («non è una buona idea»), e persino di Cinquanta sfumature di grigio («è un lavoro incredibile quello di E.L. James, che ha creato un’industria»). In attesa di spoiler sulla trama nella quarta stagione, restiamo in attesa di news sullo speciale natalizio, in arrivo il prossimo Dicembre.
Fonte: Entertainment Weekly
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