La morte di James Gandolfini ha colto tutti di sorpresa. L’attore si è spento all’eta di 51 anni a Roma, mentre era nel nostro paese per partecipare al Festival di Taormina, dove era atteso per una TaoClass e per la consegna del premio Città di Taormina. Il direttore artistico Mario Sesti ha dichiarato: «Era davvero contento di essere in Italia, di riconciliarsi con le sue origini ed era davvero onorato del premio che sarebbe andato a ritirare». E mentre le ore passano, incominciano ad arrivare i primi dettagli sulla tragedia: l’assistente di Gandolfini Tom Richardson ha affermato che l’attore aveva passato con la sua famiglia una splendida giornata e che, una volta tornato nel suo hotel, si era chiuso in bagno e lì qualcosa è successo. E’ stato il figlio dell’attore Michael a trovarlo collassato, in seguito a quello che sembra essere stato un attacco cardiaco. Insieme agli assistenti dell’hotel hanno provato a rianimarlo, prima dell’arrivo dell’ambulanza. Il capo dell’ospedale Umberto I ha dichiarato a THR che la chiamata è arrivata alle 9 di mercoledi sera e che le prime due ambulanze sono arrivate all’hotel nel giro di 8 minuti. Anche i medici hanno tentato di rianimarlo, visto che l’attore era ancora vivo ma privo di conoscenza e lo hanno subito trasportato in ospedale, dove è stato dichiarato il decesso alle 22.40. L’autopsia verrà fatta nel giro di 24 ore e si potrà così scoprire qualcosa di più sul malore che ha colto improvvisamente l’attore. Sabato sera il Festival di Taormina proietterà uno speciale video che racchiuderà tutti i più grandi film interpretati da Gandolfini, prima della chiusura del festival con la proiezione di The Lone Ranger.
UPDATE: Variety riporta che l’autopsia ha confermato la causa del decesso dell’attore: si tratta di attacco di cuore.
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Fonte: THR, Variety
Foto: Getty Images
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