Gil Rossellini, figlio del grande regista Roberto, è morto venerdì scorso nella Capitale, al Rome American Hospital, dove era ricoverato da tempo. Era nato il 23 ottobre 1956 a Bombay e dal 2004 era costretto sulla sedia a rotelle a seguito della rara patologia dovuta a un’infezione da staffilococco che lo aveva colpito e che aveva raccontato attraverso tre documentari intitolati Kill Gil. Il primo capitolo era centrato su come la malattia lo avesse travolto all’improvviso lasciandolo in coma per tre settimane, il secondo sulla riabilitazione e il terzo volume avrebbe dovuto raccontare la guarigione; quando Rossellini era venuto a sapere che non avrebbe mai recuperato l’uso delle gambe aveva deciso di intitolarlo 2 e ½. Kill Gil 2 e ½, come annunciato la scorsa settimana, è stato selezionato dal Festival di Roma nella sezione L’Altro Cinema/Extra. Gil Rossellini, oltre alla trilogia ha diretto molti documentari, ha prodotto il film Lontano da dove ed è stato assistente di Martin Scorsese sul set di Re per una notte. Il funerale si svolgerà oggi a Roma, alle 15.00, alla Cappella di S. Giuseppe in via di Porta Pinciana 1.
Si.Mu.
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