La società della neve si è rivelato anche profeta in patria, imponendosi alla 38° edizione dei Premi Goya, i massimi riconoscimenti del cinema spagnolo: il film diretto da J.A. Bayona, presentato in chiusura all’ultima Mostra del Cinema di Venezia e approdato più di recente su Netflix, ha conquistato ben dodici statuette, diventando così il terzo film con più riconoscimenti nella storia dei premi e scrivendo il proprio posto nella storia del premio con quest’ulteriore record.
Il film sul disastro delle Ande è stato premiato come Miglior Film, Miglior Regia, Miglior Attore esordiente per Matías Recalt ed ha poi ottenuto una lunga serie di premi tecnici per la fotografia, il montaggio, la colonna sonora, i costumi e molto altro.
Tra gli altri riconoscimenti, 20.000 specie di api, Orso d’argento per la miglior interpretazione da protagonista alla giovanissima Sofía Otero, ha conquistato tre premi Goya per la miglior regista esordiente a Estibaliz Urresola Solaguren, sceneggiatura non originale e attrice non protagonista. Anatomia di una caduta, il pluripremiato film di Justine Triet candidati ai prossimi Oscar, si è invece imposto come Miglior film europeo. Oscar ai quali è candidato, nella categoria di miglior film internazionale, insieme al “nostro” Io Capitano di Matteo Garrone e a La zona di interesse di Jonathan Glazer, in arrivo nelle sale italiane il prossimo 22 febbraio con I Wonder Pictures e candidato di peso, nonché favoritissimo, nella corsa alla statuetta dorata.
Di seguito l’elenco completo dei riconoscimenti dei 38esimi Premi Goya.
- Miglior film: La società della neve – J.A. Bayona
- Miglior regista: J.A. Bayona – La società della neve
- Miglior regista esordiente: Estibaliz Urresola Solaguren – 20.000 specie di api
- Miglior attore: David Verdaguer – Jokes & Cigarettes
- Miglior attrice: Malena Alterio – Something Is About To Happen
- Miglior attore non protagonista: José Coronado – Close Your Eyes
- Miglior attrice non protagonista: Ane Gabarain – 20.000 specie di api
- Miglior attore esordiente: Matías Recalt – La società della neve
- Miglior attrice emergente: Janet Novás – The Rye Horn
- Miglior sceneggiatura originale: Estibaliz Urresola Solaguren – 20.000 specie di api
- Miglior sceneggiatura non originale: Pablo Berger – Il mio amico robot
- Miglior fotografia: Pedro Luque – La società della neve
- Miglior montaggio: Jaume Martí – La società della neve
- Miglior scenografia: Alain Bainée – La società della neve
- Migliori costumi: Julio Suárez – La società della neve
- Miglior trucco e acconciature: Ana López-Puigcerver, Belén López-Puigcerver y Montse Ribé – La società della neve
- Miglior Direzione di produzione: Margarita Huguet – La società della neve
- Migliori VFX: Pau Costa, Félix Bergés, Laura Pedro – La società della neve
- Miglior suono: Jorge Adrados, Oriol Tarragó e Marc Orts – La società della neve
- Miglior colonna sonora: Michael Giacchino – La società della neve
- Miglior canzone originale: Yo solo quiero amor (Te estoy amando locamente) di Rigoberta Bandini
- Miglior film animato: Il mio amico robot – Pablo Berger
- Miglior documentario: Mientras seas tú, el aquí y ahora di Carme Elías
- Miglior film dell’America Latina: My Eternal Memory (Cile) – Maite Alberdi
- Miglior film europeo: Anatomia di una caduta – Justine Triet (Francia)
- Miglior corto di finzione: Aunque es de noche (“Anche se è notte”)
- Miglior corto documentario: Ava di Mabel Lozano
- Miglior corto d’animazione: To bird or not to bird
Fonte: Premi Goya
Foto: Netflix
Fonte: Non solo La società della neve, ecco gli altri film che hanno raccontato il disastro delle Ande
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