La storia di come Luca Marinelli è finito in Death Stranding 2 è quasi incredibile
telegram

La storia di come Luca Marinelli è finito in Death Stranding 2 è quasi incredibile

A raccontare quella che per l'attore è stata una «esperienza spirituale» è lo stesso autore, Hideo Kojima

La storia di come Luca Marinelli è finito in Death Stranding 2 è quasi incredibile

A raccontare quella che per l'attore è stata una «esperienza spirituale» è lo stesso autore, Hideo Kojima

come marinelli è entrato in death stranding 2

La diffusione del primo trailer ufficiale di Death Stranding 2 ha esaltato a dismisura i fan di Hideo Kojima, ma non solo. L’autore giapponese ha infatti mostrato ai fan alcune nuove aggiunte al cast, tra le quali spicca il “nostro” Luca Marinelli nei panni di un nuovo soldato che prenderà sostanzialmente il posto di quello interpretato da Mads Mikkelsen nell’acclamato primo capitolo uscito nel 2019. 

Una bomba che non ha colto proprio tutti di sorpresa: già nel 2020 Kojima aveva espresso lodi per l’attore, arrivando a sostenere che sarebbe stato un perfetto Solid Snake. Ed eccolo infatti con una bandana che richiama il personaggio di Metal Gear Solid, altro suo celebre franchise, ma a rendere ancora più elettrizzante la notizia sono i particolari forniti dallo stesso Kojima in un post diffuso nelle ultime ore.

Tramite X, ha fatto sapere ai fan come si sia arrivati al casting dell’attore italiano, mostrando una sua foto e raccontando così la storia: «Luca Marinelli, l’uomo a cui abbiamo chiesto di interpretare il ruolo di Neil. L’ho conosciuto per la prima volta grazie al suo ruolo da antagonista (Fabio Cannizzaro/Zingaro) nel film italiano Lo chiamavano Jeeg Robot, e mi sono innamorato della sua straordinaria recitazione nel film autobiografico di Jack London, Martin Eden, che è stato distribuito in Giappone nel 2020. È stato un ottimo film, e mi è stato chiesto di aiutare a promuoverlo quando è stato rilasciato. Fu allora che venni contattato da un rappresentante del distributore giapponese. Mi disse che Luca aveva letto i miei commenti e voleva il mio contatto per poter esprimere i suoi sentimenti direttamente».

L’amore per il cinema italiano di Hideo Kojima ormai è cosa nota, come dimostra l’apprezzamento per La chimera di Alba Rohrwacher espresso poco tempo fa. Ma la storia non finisce qua: «Poco dopo, ricevetti un’email da Luca: ‘Sono cresciuto con Metal Gear. Sono un grande fan. Sono molto onorato che tu abbia visto il film in cui ho recitato. Volevo dirti questo direttamente’». Il seme è stato così piantato e durante il processo di casting Hideo Kojima si è imbattuto nuovamente in Luca Marinelli: «Ho visto Luca anche in The Old Guard su Netflix. Ho deciso che era l’unica scelta per il ruolo di Neil e gli inviato un’email con un’offerta. A quanto pare, era sulle montagne del Tibet a girare Le Otto Montagne (2022) in quel momento».

Ed è qui che la vicenda si fa incredibile, stando al racconto di Hideo Kojima: «Non so se sia vero o meno, ma lui era appena sceso dalle montagne dove stava filmando e stava pensando a me prima di vedere il mio messaggio, e Luca mi ha detto proprio: ‘Questa è stata un’esperienza spirituale‘». Un segno del destino, forse, che ha spianato la strada per la collaborazione tra i due.

Non solo, perché Luca Marinelli ha presentato all’autore di Hideo Kojima la moglie, attrice e regista Alissa Jung, che nel videogame in uscita a giugno interpreterà Lucy. «La loro performance sul set è stata eccellente. Si può vedere nei risultati digitalizzati anche dai piccoli spezzoni del trailer. Posso solo ringraziare Luca e Alissa per aver accettato di recitare quando non avevamo nemmeno una sceneggiatura» ha concluso Kojima. E molti fan, sicuramente, vorranno ringraziare lui a loro volta.

Fonte: X

© RIPRODUZIONE RISERVATA