La storia di Star Wars, capitolo 1: Da un piccolo inizio...
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La storia di Star Wars, capitolo 1: Da un piccolo inizio…

Con l'annuncio dell'ingresso di JJ Abrams alla regia di Episodio VII, si ritorna a parlare dell'universo creato da George Lucas. Ne ripercorriamo la storia in dieci tappe

La storia di Star Wars, capitolo 1: Da un piccolo inizio…

Con l'annuncio dell'ingresso di JJ Abrams alla regia di Episodio VII, si ritorna a parlare dell'universo creato da George Lucas. Ne ripercorriamo la storia in dieci tappe

E pensare che lo prendevano in giro. Basta guardare i dietro le quinte della lavorazione di Episodio IV (il primo uscito al cinema) per capire che George Lucas si prese più di un rischio quando propose alla Universal lo script per Adventures of Luke Starkiller, as taken from the Journal of the Whills, Saga I: The Star Wars, ovvero la prima versione di quello che sarebbe poi diventato un franchise da quattro miliardi di dollari di incassi al botteghino. Al tempo, il regista, reduce dal successo di American Graffiti, non aveva neanche pensato a dare il via a una saga: il suo unico obiettivo era raccontare un’avventura ambientata nello spazio ma con la struttura tipica della fiaba. E fu proprio l’unione tra questi due approcci, al tempo considerati poco redditizi, a rischiare di uccidere Star Wars nella culla. Gli attori ridevano di lui. Harrison Ford arrivò a dichiarare: «Certe cose suonano bene se le leggi, ma recitarle ad alta voce ti fa sembrare ridicolo», riferendosi all’aspetto più epico e letterario di Una nuova speranza.

Eppure Episodio IV fu un successo enorme. Gli effetti speciali, che ancora oggi reggono in gran parte il peso degli anni, erano qualcosa di mai visto prima. La storia era semplice e sufficientemente ricca di personaggi indimenticabili da far sì che anche il pubblico più esigente e cinefilo la smettesse di storcere il naso di fronte a spade laser e telecinesi. Soprattutto, era già chiaro dopo un solo capitolo che Star Wars aveva tante, tantissime storie da raccontare oltre alla trama principale portata avanti da Lucas. C’erano interi pianeti ambientati da razze aliene da scoprire. Intrighi politici, guerriglie, rivoluzioni facevano intuire un ecosistema ricchissimo, da esplorare poi nel dettaglio in fumetti, romanzi, videogiochi. Guerre stellari – così al tempo la si conosceva in Italia – era, dopo un solo film, destinata a diventare una delle saghe più sconfinate mai create da mente umana, paragonabile solo alle opere di Tolkien. Se oggi sappiamo tutti che Han non spara per primo e che questi non sono i droidi che state cercando, lo dobbiamo innanzitutto alla perseveranza di un uomo che aveva saputo vedere più lontano di tutti.

Leggi il capitolo 2: Star Wars goes Dark

 

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