La storia di Star Wars, capitolo 3: Jedi e orsetti pelosi
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La storia di Star Wars, capitolo 3: Jedi e orsetti pelosi

Con l'annuncio dell'ingresso di JJ Abrams alla regia di Episodio VII, si ritorna a parlare dell'universo creato da George Lucas. Ne ripercorriamo la storia in dieci tappe

La storia di Star Wars, capitolo 3: Jedi e orsetti pelosi

Con l'annuncio dell'ingresso di JJ Abrams alla regia di Episodio VII, si ritorna a parlare dell'universo creato da George Lucas. Ne ripercorriamo la storia in dieci tappe

Non si può dire che George Lucas non sia un abitudinario. La trilogia di Indiana Jones è composta da un primo capitolo che serve a mettere le basi per i personaggi, un secondo capitolo strano e molto diverso nei toni e nelle atmosfere, un terzo e conclusivo capitolo che decide di esagerare e puntare senza esitazioni sull’epicità. Lo stesso si può dire di Star Wars: Il ritorno dello Jedi, che chiude la prima/seconda trilogia con il più classico degli happy ending, è anche il più bombastico dei tre film. E l’assenza di una guest star di lusso (come sarà Sean Connery in Indiana Jones e l’ultima crociata) non impedisce al film di brillare in ogni sequenza, dalla liberazione di Han Solo nella scena iniziale alla battaglia su Endor.

Ed è proprio qui che si nasconde il primo, grande pomo della discordia di Star Wars: sulla luna boscosa dove si decidono le sorti della galassia, infatti, vivono gli Ewoks, orsetti pelosi che aiutano Leia, Luke e gli altri nella battaglia. E che molti hanno visto come un tradimento da parte di Lucas: troppo “carini”, troppo infantili, sembrano fatti apposta per creare marketing e spin-off vari (ci torneremo) e per allargare la fascia di pubblico a cui i film sono rivolti. C’è chi, insomma, vede in Episodio VI i primi germi di un “tradimento” che, secondo gli irriducibili, si consumerà solo nel 1999 con l’uscita di La minaccia fantasma. Prima, però, ne deve passare di acqua sotto i ponti…

Leggi il capitolo 4: Un universo in espansione

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