La traduzione del titolo orginale – Tinker, Taylor, Soldier, Spy – spiega bene la natura del film: in piena Guerra Fredda, a Londra, i servizi segreti britannici si ritrovano con una talpa (cioè un agente infiltrato dai sovietici) ai massimi livelli dell’organizzazione, ma non sanno chi sia. Stagnaio/Tinker (Toby Jones), Sarto/Taylor (Colin Firth) e Soldato/Soldier (Ciaran Hinds) sono i nomi in codice con cui sono indicati i sospetti. A capo dell’indagine interna, naturalmente segreta, viene messo un ex-agente in pensione, George Smiley (Gary Oldman), che si fa affiancare da un giovane talento dell’agenzia, al di sopra di ogni sospetto (Benedict Cumberbatch, lo Sherlock Holmes dell’omonimo serial inglese). Per raccontare questa storia, tratta da un celebre romanzo di John Le Carré, Tomas Alfredson (rivelatosi con l’horror Lasciami entrare) sceglie di mettere in scena ambienti polverosi, uffici male illuminati, piazze deserte e interrogatori condotti con fredda efficienza. Icone di un mondo che al passare delle generazioni e delle ideologie sembra ormai dimenticato.

dal 13 gennaio

(Tinker, Taylor, Soldier, Spy, Gb/Francia 2011)
Regia: Tomas Alfredson
Interpreti: Gary Oldman, Colin Firth,Tom Hardy
Trama: I servizi segreti britannici devono confrontarsi con una probabile infiltrazione sovietica nella loro organizzazione, e capire chi sia la talpa…
Genere: thriller
Durata: 127′

Da vedere perché: è un thriller elegante e molto british, fatto di cospirazioni e doppi giochi e interpretato da un cast eccezionale.

La scheda del film è pubblicata su Best Movie di gennaio a pag. 126