La terza stagione di Sherlock? «Semplicemente sconvolgente», parola di Steven Moffat
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La terza stagione di Sherlock? «Semplicemente sconvolgente», parola di Steven Moffat

Stasera su BBC One andrà in onda il primo episodio della terza stagione di Sherlock, la serie tv con Benedict Cumberbatch e Martin Freeman. Per lo sceneggiatore Steven Moffat sarà la più divertente di sempre

La terza stagione di Sherlock? «Semplicemente sconvolgente», parola di Steven Moffat

Stasera su BBC One andrà in onda il primo episodio della terza stagione di Sherlock, la serie tv con Benedict Cumberbatch e Martin Freeman. Per lo sceneggiatore Steven Moffat sarà la più divertente di sempre

Uno degli eventi più attesi del nuovo anno è, senza ombra di dubbio, il ritorno sul piccolo schermo di Sherlock, la serie tv targata BBC che ha fatto la fortuna del personaggio creato da Sir Arthur Conan Doyle. E dietro a tanto successo, oltre agli interpreti, la storia ed il network, c’è sicuramente lui: Steven Moffat, padre-padrone, produttore e scrittore, che in una recente intervista all’Hollywood Reporter si è lasciato andare a qualche succoso dettaglio sulla stagione che, a brevissimo, verrà. Dimenticatevi le precedenti puntate: con queste, si cambierà decisamente registro.

Il successo che Sherlock ha ricevuto negli US, ha detto Moffat, «è straordinario. È molto, molto eccitante». Staordinario «perché siamo abituati ad avere a che fare con l’audience inglese francamente, e quindi avere un pubblico qui», negli Stati Uniti, «è sconvolgente». «È stato incredibile vedere migliaia di persone» al Comic-Con di San Diego «urlare e agitarsi durante il discorso di Sherlock».
I colpi di scena sono i modi migliori per farti continuare a seguire dalla gente, ha spiegato Moffat, riferendosi alla fine della prima e della seconda stagione. «Puoi farne tanti, ma non penso che puoi farli tutte le volte: abbiamo finito la prima stagione con un colpo di scena – che ha semplicemente fatto impazzire la gente, e che per me comunque non era così incredibile – così abbiamo deciso di farlo anche con la seconda». «Abbiamo girato per primo The Great Game», ha poi raccontato «che era il terzo episodio della prima stagione, e c’era questa scena, alla fine, in cui Moriarty (interpretato da Andrew Scott, ndr) faceva la sua prima apparizione. […] È stato in quella prima settimana» che i creatori di Sherlock hanno capito di avere qualcosa di veramente grosso tra le mani.
Riguardo alla terza stagione, Moffat e i suoi sono «entusiasti per tutto praticamente. Il primo episodio, intitolato The Empty Hearse, è semplicemente sconvolgente. C’è il rincontro tra Sherlock e Watson, e la risposta al mistero (della seconda stagione, ndr)». In un primo momento «è divertente e veloce», e c’è «una delle scene che più mi è piaciuto scrivere» ha confessato Moffat. Il secondo episodio è molto diverso, «piuttosto diverso da qualsiasi altro episodio di Sherlock»: «il matrimonio» di Watson. Così insolito che sia Moffat che Mark Gatiss, l’altro sceneggiatore della serie, erano emozionati alla sola idea di scriverlo. «Abbiamo un nuovo cattivo (interpretato da Lars Mikkelsen), che toglierà letteralmente il fiato nel finale di stagione». «Penso», ha concluso Moffat «che Benedict (Cumberbatch, ndr) e Martin (Freeman, ndr) siano realmente a loro agio nei loro ruoli e che questo sarà lo Sherlock Holmes più divertente di sempre».

Fonte: The Hollywood Reporter

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