In attesa di scoprire quali film si aggiudicheranno l’Oscar il prossimo febbraio, come ogni anno il Direttore di Best Movie ha pubblicato la sua Top 30 del 2016.
Spiega Giorgio Viaro «resto propenso a premiare film che raccontano l’umanità sotto un profilo in cui riconosco una forma di verità – qualcosa che risuona della vita che ho fatto, della società in cui sono cresciuto, delle persone che ho incontrato, dei successi e dolori che ho attraversato.
Ammiro in questi film le qualità strettamente cinematografiche, diciamo manipolatorie (anche se il cinema è sempre manipolatorio, specialmente quando si sforza di non esserlo: vedi il documentario Austerlitz), mentre rifiuto gli autori che pretendono l’attenzione degli spettatori senza argomenti spettacolari, neppure i più basilari (i movimenti di macchina, un montaggio che stralci le ripetizioni)».