La torre nera diventerà una serie tv grazie a Ron Howard e Netflix
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La torre nera diventerà una serie tv grazie a Ron Howard e Netflix

Il CEO del servizio americano di streaming conferma le trattative per portare l'opera di Stephen King al cinema e in tv

La torre nera diventerà una serie tv grazie a Ron Howard e Netflix

Il CEO del servizio americano di streaming conferma le trattative per portare l'opera di Stephen King al cinema e in tv

Vi ricordate La torre nera? Nata come saga letteraria scritta dal maestro dell’orrore Stephen King, la storia del pistolero Roland Deschain sarebbe dovuta arrivare anche in tv al cinema con un progetto ambizioso e quasi esagerato: lo sceneggiatore Akiva Goldsman (A Beautiful Mind) aveva infatti pianificato, insieme al produttore Brian Grazer (co-fondatore della Imagine Entertainment insieme a Ron Howard), una trilogia su grande schermo e una serie tv in due stagioni basate sui romanzi. Belle intenzioni, ma a distanza di anni non abbiamo ancora visto niente di concreto: problemi di budget, soprattutto, tanto che la Universal ha di recente abbandonato definitivamente il progetto.

Una luce di speranza, però, potrebbe arrivare da un luogo inaspettato (ma forse neanche troppo, visto il successo di House of Cards): stiamo parlando di Netflix, il servizio di streaming americano che proprio con la serie di Kevin Spacey e David Fincher ha debuttato nel mondo della produzione. Ted Sarandos, CEO di Netflix, ha infatti rilasciato alcune dichiarazioni interessanti a riguardo: «Ne ho parlato con Ron (Howard, ndr), e continuerò a farlo non appena avremo finito con Arrested Development», un’altra serie rivitalizzata dal “trattamento Netflix”, ovvero il riportare in vita prodotti che erano stati dati per morti. E a tal proposito, Sarandos ha voluto commentare riguardo alle voci che volevano altre serie cult (Buffy, Firefly, Jericho) riprendere vita sulle pagine di Netflix: «Il problema è che operazioni di questo genere – con l’eccezione di Arrested Development – arrivano anni dopo la fine della serie originale; nel frattempo il prodotto ha perso fan e quelli che sono rimasti sono i più affezionati, quelli veramente innamorati. Faremmo contente troppo poche persone perché ne valga la pena». Unica eccezione a questa regola del “non resuscitare i morti”? «Twin Peaks».

Fonte: Collider

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