Nelle ultime ore, tanta è la polemica suscitata dal ritorno online di una vecchia intervista – risalente al 2003 – in cui Quentin Tarantino difendeva a spada tratta Roman Polanski, regista che nel 1977, era stato condannato per aver fatto sesso con una 13enne.
«Non ha stuprato una 13enne», aveva dichiarato Quentin, «Si tratta di stupro statutario. Non è la stessa cosa. Lui ha fatto sesso con una minorenne. Non è stupro. (…) Lei non era contraria. Ci stava a fare baldoria con Roman».
A dire la sua in proposito, adesso, è però direttamente la vittima di Polanski, Samantha Geimer, secondo cui il cineasta sarebbe nel torto quando afferma che lei fosse consensuale durante il rapporto: «[Tarantino] Ha torto, e scommetto che lui lo sa. Spero che non si renda uno st****o continuando a parlare così. Non sono arrabbiata, ma probabilmente mi sentirei meglio se adesso lui capisse di aver sbagliato. Dopo 15 anni. Dopo aver sentito i fatti».
Insomma, il regista di Kill Bill e Pulp Fiction continua a rimanere al centro delle polemiche! Voi che ne pensate in proposito?
Fonte: NYDN
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