Dopo aver abbandonato il ruolo di regista dei due nuovi film tratti dal romanzo di J.R.R. Tolkien, Lo Hobbit, a causa dei costanti ritardi della produzione, il messicano Guillermo Del Toro (Blade II, Hellboy) ha lasciato un sentito messaggio d’addio e di ringraziamento ai fan e a tutti coloro che hanno creduto in lui sul sito TheOneRing.net, spiegando quanto sia difficile mettere da parte tutto il lavoro svolto sul progetto negli ultimi 2 anni.
«La mia dedizione al progetto ha richiesto degli enormi sacrifici sia in termini professionali che personali. Le conseguenze dei quali si rifletteranno sulla mia vita per anni. Ho traslocato la mia vita e la mia famiglia in Nuova Zelanda e sono in ballo dal 2008.
Quindi – mentre i già citati ritardi, le complicazioni contrattuali o gli ostacoli non possono essere attribuiti a un singolo evento o a un’unica entità – dovete semplicemente credere al fatto che ci sono state sufficienti complicazioni e problemi da causare la situazione attuale. Fidatevi: lasciare la Nuova Zelanda e la troupe de Lo Hobbit è estremamente doloroso».
Prima di concludere, Del Toro conferma anche la propria presenza al Comic-Con di San Diego e invita i fan a seguire le prossime fasi della sua carriera, che probabilmente includeranno la direzione di un terzo film della serie di Hellboy. Intanto, il regista de Il signore degli anelli Peter Jackson non ha escluso che la regia de Lo Hobbit possa passare in mano sua. Staremo a vedere.
Lo Hobbit arriverà nei cinema diviso in due parti, le quali approderanno sul grande schermo rispettivamente nel 2012 e nel 2013.
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