Il destino di Mikasa Ackerman dopo la morte di Eren Yeager è diventata uno dei principali punti di discussione tra i fan della serie L’attacco dei giganti. La sua fedeltà e l’amore profondo per Eren hanno fatto pensare a molti che Mikasa non avrebbe mai potuto amare qualcun altro, ma l’anime ci suggerisce una conclusione diversa, lasciando spazio a diverse interpretazioni e teorie su chi potrebbe essere stato il suo compagno di vita.
Nell’episodio conclusivo dell’anime, vediamo Mikasa visitare la tomba di Eren, accompagnata da un uomo misterioso e un bambino. Questo ha sollevato diverse domande tra gli spettatori: chi è quest’uomo? È Jean Kirschtein, un amico di lunga data e uno dei pochi a mostrare un interesse romantico per Mikasa sin dall’inizio? Gli indizi nell’anime sembrano puntare proprio in quella direzione.
Uno dei primi dettagli a cui i fan hanno prestato attenzione è l’altezza dell’uomo che accompagna Mikasa. Alcuni avevano ipotizzato che potesse essere Armin, un altro amico stretto di Mikasa e Eren. Tuttavia, Armin è alto circa 168 cm, mentre l’uomo visto accanto a Mikasa è notevolmente più alto di lei, che misura 176 cm. Questa discrepanza ha portato molti a concludere che l’uomo accanto a Mikasa non possa essere Armin, ma piuttosto Jean, il quale è alto 190 cm, un dettaglio che si allinea con l’aspetto del personaggio.
Inoltre, durante la visita alla tomba di Eren, è presente anche un bambino, rafforzando l’ipotesi che Mikasa abbia avuto una famiglia. La presenza di un figlio con Jean sembra una spiegazione logica e coerente con il percorso di crescita di entrambi i personaggi nel corso della serie. Jean, infatti, ha dimostrato di maturare profondamente, passando da un personaggio inizialmente arrogante e cinico a uno più riflessivo, responsabile e disposto a sacrificarsi per il bene comune.
Un altro elemento chiave, che suggerisce che Mikasa si sia sposata, è la presenza di una fede nuziale. Nell’ultimo fotogramma in cui appare Mikasa, ormai anziana, vediamo chiaramente un anello al suo dito, un simbolo evidente che indica il matrimonio. Questo dettaglio, inserito in modo sottile dagli animatori, sembra confermare che Mikasa abbia trovato un nuovo amore dopo la morte di Eren, anche se il suo affetto per quest’ultimo non si è mai estinto.
La sua decisione di continuare a indossare la sciarpa che Eren le aveva regalato simboleggia quanto fosse forte il suo legame con lui, ma allo stesso tempo, la sua vita non si è fermata. Nonostante l’amore per Eren sia rimasto una parte fondamentale di lei, Mikasa sembra aver accettato la sua scomparsa e ha trovato una nuova dimensione di felicità, probabilmente accanto a Jean.
Non tutti sono d’accordo con l’idea che Mikasa si sia sposata. Alcuni fan de L’attacco dei giganti sostengono che, data la profondità del suo amore per Eren, Mikasa non avrebbe potuto amare nessun altro, e che potrebbe aver vissuto il resto della sua vita senza mai sposarsi. Questa teoria è rafforzata dal fatto che Mikasa indossa ancora la suddetta sciarpa fino alla fine, suggerendo che non sia mai riuscita a superare completamente la sua perdita.
Tuttavia, il simbolismo della fede nuziale rende questa teoria meno convincente: se Mikasa avesse davvero scelto di rimanere sola, gli animatori non avrebbero probabilmente incluso un dettaglio così esplicito. Inoltre, la presenza di un bambino e di un compagno accanto a lei mentre visita la tomba di Eren suggerisce che abbia effettivamente scelto di andare avanti con la sua vita, onorando comunque il suo legame con Eren.
Alla fine, L’attacco dei giganti lascia volutamente aperto il destino amoroso di Mikasa a diverse interpretazioni, permettendo ai fan di speculare su chi sia stato il suo compagno. Tuttavia, gli indizi più evidenti nell’anime – l’altezza dell’uomo, la presenza di un bambino, e la fede nuziale – indicano che Mikasa abbia probabilmente sposato Jean Kirschtein, costruendo una nuova vita insieme a lui dopo la tragedia della morte di Eren. Anche se il suo amore per Eren non è mai svanito del tutto, Mikasa sembra aver trovato pace e felicità, proprio come avrebbe voluto Eren per lei.
Fonte: The Mary Sue
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