«Non voglio dire nulla perché non mi sembra che questo sia il posto adatto per fare degli annunci, ma penso che sì, potrei sposarmi anche stanotte». Lo ha confidato George Clooney a Tu Style. Poco importa se in quellintervista il più affascinante brizzolato di Hollywood abbia parlato anche della sua carriera («Tutto è fortuna – dice – tutto ciò che facciamo dipende dal caso e la pura verità è che io sono finito in un serial tv che si chiamava E.R. e che faceva milioni di telespettatori. Questo ti rende famoso al di là di quello che sei e che fai»), del suo passato («Sono stato buttato fuori innumerevoli volte dagli show televisivi. Una volta mi hanno perfino chiamato per dirmi che la trasmissione pilota era andata bene, quindi avrebbero fatto lo show, ma che lunico da rimpiazzare ero io. Ho circa 12 anni di televisione andata male sulle spalle e sono sicuro che la situazione potrebbe ripresentarsi») dei suoi successi. Tutto quello che volevamo sentire (e che naturalmente fa notizia) è racchiuso in quelle quattro parole: «potrei sposarmi anche stanotte». La fortunata (cè bisogno di dirlo?) è quella Elisabetta Canalis di italiana bellezza, con la quale il bel George ha folleggiato tutta lestate, in moto sul lago di Como e in barca a Venezia, tra dirty dancing e fidanzamenti in casa (già superato anche lostacolo delle presentazioni ufficiali in famiglia), alimentando i gossip su possibili nozze. Gli esperti sono pronti a scommettere che la cerimonia (molto intima, in perfetto Clooney-style) si terrà entro Natale, molto probabilmente su una nave da crociera.
Per ora nessuna conferma o annuncio ufficiale, ma le dichiarazioni di George, proprio alla vigilia del suo secondo red carpet insieme a Eli previsto il prossimo 17 ottobre al Festival di Roma per la presentazione di Up in the Air , lasciano ben sperare. Saranno felici i nostri lettori che con il 64% dei voti hanno dichiarato al nostro sondaggio di fare il tifo per la coppia.
Le nozze? Sì, anche stanotte…
Lo ha confessato George Clooney a Tu Style in unintervista dove ripercorre le tappe della sua carriera. Dai primi disastrosi show televisivi, al successo di E.R. fino alla consacrazione ufficiale come divo di Hollywood