Dopo il suo passaggio alla Mostra del cinema di Venezia – dove ha conquistato il Leoncino d’Oro ma nessun premio principale della rassegna – The Whale si è spostato a Toronto. Il film di Brendan Fraser non è però stato accolto bene da una particolare recensione che ha acceso la polemica e la critica: le persone obese dovrebbero vedere il film?

Una domanda forse eccessivamente cautelativa, dal momento che presuppone che il pubblico non sia in grado di valutare coscientemente l’impatto che un film o una storia può avere, ma scaturisce proprio dalle riflessioni di Katie Rife – giornalista per Rolling Stone, Vulture e Polygon. Proprio per quest’ultimo ha recensito The Whale dopo la proiezione al Toronto Film Festival, condividendo pareri decisamente critici.

«Non posso in buona coscienza raccomandare alle persone grasse di vedere The Whale» ha scritto da Twitter, per poi aggiungere: «Non posso consigliarlo neppure alle persone magre, perché reitera la nozione che le persone grasse siano oggetto di pietà per aver portato sofferenza su loro stessi per mancanza di capacità di coping».

Prosegue poi: «Allerta per disordini alimentari e grassofobia […] Ho avuto a che fare con la bulimia e binge eating per anni e ho trovato il film incredibilmente triggerante […] Si capisce che nessuna persona grassa è stata coinvolta nella produzione per via della trama su un protagonista che sta morendo ma si rifiuta di andare in ospedale». I toni si scaldano: «Il film tratta tutto ciò come una combinazione di egoismo e tendenze suicide, senza considerare l’ovvia ragione per cui una persona di 300 chili vuole evitare i dottori: SI CHIAMA GRASSOFOBIA MEDICA, IDIOTI».

Un parere molto duro che ha diviso gli utenti. Tra chi ha risposto, ci sono persone che hanno patito per questo genere di disturbi alimentari e che ora si sentono insicuri su come potranno gestire emotivamente il film, nonostante la prova magistrale di Brendan Fraser. Altri, invece, scrivono che vedranno il film nonostante tutto: «E se ci fossero persone obese che vogliono vedere il film senza arrabbiarsi per queste cose?» scrive un utente, «Non tutti vengono triggerati quando vedono qualcuno che gli assomiglia in un film» fa eco un altro.

The Whale uscirà nelle sale tra molti mesi, ma sembra destinato a dividere il pubblico. Nella nostra recensione da Venezia, lo abbiamo giudicato un grande racconto morale e una commovente riflessione sul rispetto della libertà altrui. Una storia toccante che richiede empatia e la capacità di superare alcuni stigmi sociali riservati alle persone obese. Il pubblico sarà dello stesso avviso?

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Foto: i Wonder

Fonte: Twitter