Uno dei sodalizi più acclamati del moderno panorama cinematografico è senza dubbio quello che vede coinvolti fianco a fianco Leonardo DiCaprio e Martin Scorsese, entrambi reduci dalla realizzazione dell’imponente Killers of the Flower Moon.
La star e il leggendario regista hanno collaborato a ben sei film inaugurando il loro rapporto professionale – tramutatosi poi in una profonda amicizia – nel 2002 sul set di Gangs of New York. Questo è poi proseguito con The Aviator (2004), The Departed (2006), Shutter Island (2010), The Wolf of Wall Street (2013) e il sopracitato Killers of the Flower Moon (2023).
Insomma, un rapporto all’insegna della reciproca stima che nelle ultime ore ha portato lo stesso Scorsese a tessere le lodi dell’attore incoronandolo come uno dei più grandi di sempre. Durante il discorso di accettazione dei premi conferiti dalla National Board of Review al suo ultimo film, il leggendario regista si è infatti espresso in questi termini:
«Non è riuscito a venire qui stasera per una buona ragione. È impegnato a preparare il nuovo film di Paul Thomas Anderson. Originariamente, Bob De Niro mi ha parlato di Leo DiCaprio quando ha avuto occasione di lavorare con lui in Voglia di ricominciare. Mi disse “Devi lavorare con questo ragazzo un giorno”. E in quel periodo De Niro non mi aveva mai raccomandato nessuno. Così nell’arco di 23 anni abbiamo fatto sei film insieme… ho fiducia in lui. So che posso contare su di lui. La sua immersione nel processare il personaggio che andrà ad interpretare nella storia è totale. Il suo coraggio è qualcosa che mi riempie di vita quando faccio un film.»
Il leggendario regista ha poi spiegato alcune caratteristiche che a suo modo di vedere rendono Leonardo DiCaprio un attore decisamente peculiare:
«Da parte sua c’è una ricerca esasperante e implacabile di quella che potrebbe essere la verità insita in ogni personaggio che interpreta. Sai, è davvero un genio in termini di cinema, e glielo si legge sul viso. Puoi vederlo non solo attraverso i suoi occhi, ma ha davvero il volto del cinema. Non deve dire una parola. È tutto lì. Si può vedere in tutti i suoi film che ha fatto, da Voglia di ricominciare al meraviglioso Buon compleanno Mr. Grape fino allo straordinario The Revenant.»
Scorsese ha poi continuato a tessere le lodi dell’amico:
«Quando abbiamo realizzato The Aviator The Departed, ho sentito una sorta di rinascita della mia stessa energia, e sotto molti aspetti Killers of the Flower Moon rappresenta il culmine di tutto il lavoro svolto insieme. Fino alla fine del film, quando è al banco dei testimoni. Sapevo di dover tenere la telecamera su di lui e non tagliare nulla perché sapevo che avrebbe trasmesso tutto ciò che c’era in un momento decisivo come quello. Abbiamo fatto una sola ripresa e mi sono commosso sul set, e questo è tutto. Una sola ripresa, nella quale lo vedo scavare sempre più a fondo negli angoli di un’esperienza umana che molti di noi non riescono nemmeno a sopportare, riconoscendo la debolezza e le illusioni di quest’uomo nel film. Lo puoi odiare, ma tendi anche ad amarlo… tutte le contraddizioni di quel che significa essere umano. Sono davvero sicuro che sia uno dei più grandi attori della storia del cinema. Posso solo ringraziarlo per tutto.»
Vi ricordiamo che Killers of the Flower Moon approderà in streaming sul catalogo di Prime Video a partire dal 26 gennaio.
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Foto: Theo Wargo/WireImage / Getty Images
Fonte: IndieWire
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