Nell’ultimo anno non sono emersi molti dettagli sull’annunciato reboot-sequel de L’esorcista messo in cantiere da Jason Blum e dalla sua Blumhouse, Negli ultimi giorni tuttavia, il produttore ha rotto il silenzio regalando qualche interessante aggiornamento sullo status dei lavori.
La nuova pellicola si pone come un sequel diretto del leggendario film del 1973 diretto da William Friedkin. Analogamente all’operazione condotta dalla Blumhouse sul franchise di Halloween, sarà anche un reboot che non terrà conto dei film arrivati in seguito, come L’esorcista II – L’eretico del 1977 e L‘esorcista III del 1990, né delle serie The Exorcist del 2016. L’eco dell’operazione avviata con Halloween si fa sentire anche sul team creativo, che proporrà gli stessi elementi che hanno riportato in auge il franchise dell’inesorabile killer Michael Myers. Il nuovo film del franchise sarà infatti diretto da David Gordon Green e sarà basato su una sceneggiatura scritta da quest’ultimo insieme a Peter Sattler, Scott Teems e Danny McBride.
Il noto produttore, ormai considerato a buon diritto uno dei maestri del genere horror, ha svelato che la produzione della pellicola è in procinto di partire. Lo scopo è quello di creare qualcosa di fresco e moderno che riesca anche a toccare le corde della nostalgia. Nel corso di una chiacchierata con Variety Blum ha dichiarato:
«Ci stiamo preparando a farlo. Con L’esorcista speriamo di fare la stessa cosa che abbiamo fatto con Halloween – in un modo fresco e degno di essere rivisitato. E che sia abbastanza differente da rendere gli spettatori felici di averlo visto».
Il produttore spera così di dare nuova linfa all’amato franchise horror basato sull’omonimo romanzo di William Peter Blatty del 1971. Al momento non è ancora stato svelato alcun elemento sulla trama del film, ma sembra che assisteremo al ritorno del demone Pazuzu, che potrebbe essere doppiato da Jamie Lee Curtis. Nel cast del film sono stati confermati Ann Dowd e Leslie Odom Jr. con Ellen Burstyn che riprenderà il ruolo di Chris McNeil dal film originale del 1973.
Sappiamo che l’anziana attrice ha già effettuato le riprese delle scene che la vedono coinvolta, una scelta dettata dallo studio per evitarle il rischio di essere esposta al COVID-19. Alla luce di ciò sembra ragionevole supporre che il suo ruolo nella storia sarà limitato a poco più di un cameo, ma avremo maggiori dettagli una volta che sarà dato il via alle riprese principali.
Fonte: ScreenRant
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