Obiettivi puntati sul vecchio continente alle Giornate del Cinema Europeo, che inaugureranno la loro prima edizione il 18 settembre al Teatro Verdi di Firenze. Promossa dall’;Assessorato alle Politiche dell’;Unione Europea – Antenna Europe Direct del Comune di Firenze e dalla Fondazione Stensen, la manifestazione proseguirà per 10 giorni, fino al 28 settembre sotto la direzione artistica di Michele Crocchiola che ha spiegato la vocazione cosmopolita e comunitaria dell’evento: «Il festival è stato ideato anche su ispirazione del progetto Erasmus, servirà per creare un network di rapporti internazionali e locali, valorizzando il ruolo internazionale della città di Firenze e le diversità cinematografiche e culturali tra i diversi paesi europei, regalando così alla città l’inedita opportunità di vedere film e documentari altrimenti invisibili perché assenti dalla distribuzione italiana». Il programma delle Giornate del Cinema Europeo prevede la proiezione di circa 40 film tra film d’autore, documentari, animazione e cortometraggi ispirati alla varietà culturale tipica del nostro continente, e si strutturerà in quattro sezioni: Orizzonti Europei (con la presentazione di lungometraggi con tematiche economiche, politiche e delle istanze socio-culturali); Italia/Europa (dedicata al confronto delle sensibilità tra le due realtà e che prevede anche una retrospettiva dell’opera del regista fiorentino Corso Salani); Ritorno a Firenze (omaggio al cineasta danese Per Fly con la presenza dello sceneggiatore Mogens Rukov); I volti del Noir Francese (incentrata sugli attori che hanno fatto la storia del genere). Oltre alle proiezioni saranno organizzati numerosi eventi collaterali tra concerti all’aperto, incontri e workshop. L’accesso alle proiezioni è libero previo accreditamento acquistando l’abbonamento al costo di 5 euro. Per maggiori informazioni andate sul sito www.giornatecinema.eu
Al.Za.
L’Europa a Firenze
Prenderà il via il prossimo 18 settembre la prima edizione delle Giornate di Cinema Europeo, ideate "prendendo spunto dal progetto Erasmus per creare un network di rapporti internazionali", Tra le retrospettive in programma quella dedicata al regista Corso Salani (foto)