Come recita la stessa descrizione del trailer diffuso oggi dal canale Youtube della Disney, «Ogni eroe ha una storia sulle sue origini» e per questo la casa di produzione ha messo in cantiere uno spin-off di Toy Story interamente incentrato su Buzz Lightyear, il ranger spaziale che nel primo capitolo del franchise ha dato del filo da torcere a Woody.
Una seconda clip dal taglio comico, come ci si aspetta da un film per famiglie, soprattutto quando si parla dell’amato astronauta che ha fatto ridere milioni di bambini negli anni con delle gag indimenticabili – non si può non citare la sequenza del secondo Toy Story in cui il giocattolo scopre di essere figli di Zurg (in un evidente omaggio a Star Wars).
Nel trailer Buzz infatti cerca di abituarsi ad un ambiente alieno e ha per compagno un gatto robot che già promette di aggiungere la giusta vena comica al lungometraggio. A prestare la voce al ranger, in lingua originale, è Chris Evans, del quale ha parlato di recente il regista Angus MacLane: «Volevo che il film avesse una certa serietà, ma anche un attore che potesse portare la commedia in quella gravità. Era davvero la prima e unica scelta. Non avevo un numero due – ha spiegato a Collider – È stato molto chiaro fin dall’inizio. Era tipo: “Se dovessi fare un film di fantascienza legittimo su Buzz Lightyear, chi prenderesti? Bene, Chris Evans”».
Nella versione italiana del trailer, che trovate in fondo all’articolo, il ranger è doppiato da Alberto Malanchino (che ha sostituito per l’occasione Massimo Dapporto, storica voce del personaggio). Per quanto riguarda l’uscita del film, al momento è noto che arriverà nelle sale la prossima estate, precisamente il 17 giugno. Di seguito trovate la sinossi di Lightyear – La vera storia di Buzz.
Una nuova avventura d’azione che racconta le origini di Buzz Lightyear, l’eroe che ha ispirato il giocattolo di Toy Story, presentando il leggendario Space Ranger che avrebbe conquistato generazioni di fan.
Foto: Disney
Leggi anche: Toy Story: un amatissimo attore di Hollywood ha rifiutato la parte di Buzz Lightyear (e se ne pente)
© RIPRODUZIONE RISERVATA