Lindsay Lohan: «Sono stata vittima di razzismo all'aeroporto di Londra»
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Lindsay Lohan: «Sono stata vittima di razzismo all’aeroporto di Londra»

L'attrice di Mean Girls racconta di esser stata controllata dalle forze dell'ordine per via del foulard che indossava in testa

Lindsay Lohan: «Sono stata vittima di razzismo all’aeroporto di Londra»

L'attrice di Mean Girls racconta di esser stata controllata dalle forze dell'ordine per via del foulard che indossava in testa

Lindsay Lohan, attrice nota per i suoi ruoli in cult per teenager quali Mean Girls e Quel pazzo venerdì, ha recentemente raccontato di esser stata vittima di un episodio di razzismo all’aeroporto di Heathrow, in Inghilterra.

La nostra, infatti, stava per prendere un aereo per New York dopo un viaggio in Turchia, quando è stata squadrata dalle forze dell’ordine per il suo copricapo, un velo che l’attrice indossava dal suo precedente volo. Ha raccontato Lindsay: «Avevo un foulard in testa quando mi hanno fermata all’aeroporto, e sono stata razzialmente profilata per la prima volta in vita mia. Lei ha aperto il mio passaporto, ha letto ‘Lindsay Lohan’ e ha iniziato immediatamente a scusarsi, ma poi mi ha chiesto di togliermi il foulard».

La Lohan ha chiaramente accettato di sottoporsi ai controlli, ma ha anche ammesso una lieve paura: «Cosa proverebbe un’altra donna che non si sente a suo agio nel togliersi il copricapo? La cosa mi ha spaventata, perché io sono di New York, sono nata e cresciuta lì quindi ero un po’ intimidita».

Immediata la replica dell’aeroporto: «Heathrow rispetta le necessità culturali e religiose di tutti i passeggeri. Lavoriamo duro per dare a loro un grande servizio, assicurandoci che tutti rimangano al sicuro».

Fonte: The Guardian

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