Ormai ci siamo. Il 17 dicembre arriverà nelle sale l’ultimo capitolo della saga di Lo Hobbit.
Il regista Peter Jackson è al lavoro in questi giorni con gli ultimi ritocchi di post-produzione, ma si è lasciato andare ad alcuni interessanti commenti: la sequenza della battaglia finale durerà ben 45 minuti e vedrà impegnati vari eserciti della Terra di Mezzo. D’altronde che vi aspettavate da un film che si intitola Lo Hobbit: La Battaglia delle Cinque Armate?
«Abbiamo dovuto pensarci molto attentamente, c’è tantissima logica dietro una sequenza del genere» ha affermato il regista. «Abbiamo in scena nani, uomini, elfi e orchi, tutti con le loro diverse culture, con armi diverse, diversi scudi e diverse tattiche». E ha aggiunto: «Prima di scoccare una sola freccia abbiamo dovuto progettare il paesaggio e capire. Ci siamo detti “ok, abbiamo 10.000 orchi, quanto spazio occuperanno? Riempiranno la valle o saranno un granello di sabbia?” E così abbiamo iniziato a fare degli schemi».
Eccone un esempio:
Dopo la trilogia dell’anello e i due precedenti film su lo Hobbit, Jackson ha capito che le battaglie possono essere noiose, soprattutto se non stai guardando i personaggi a te cari. «Abbiamo una regola: non facciamo più di due o tre inquadrature a persone sconosciute, altrimenti il pubblico arriva con fatica alla fine della battaglia».
Siamo sicuri che non ci annoieremo.
Fonte: EW
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