Lo Hobbit - La desolazione di Smaug: ecco il nostro commento al trailer e le previsioni sul film
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Lo Hobbit – La desolazione di Smaug: ecco il nostro commento al trailer e le previsioni sul film

Il secondo capito della saga diretta da Peter Jackson continua lo straordinario racconto dell'avventura di Bilbo e i nani per recuperare l'oro nella tana del drago Smaug

Lo Hobbit – La desolazione di Smaug: ecco il nostro commento al trailer e le previsioni sul film

Il secondo capito della saga diretta da Peter Jackson continua lo straordinario racconto dell'avventura di Bilbo e i nani per recuperare l'oro nella tana del drago Smaug

Dopo giorni di trepidante attesa, ecco arrivare finalmente il primo teaser trailer de Lo Hobbit: La Desolazione Di Smaug (guarda la photogallery con le immagini più belle e il poster); nel poster potevamo ammirare il tetro spettacolo dei maestosi cancelli di Erebor, ormai abbandonati da tempo ma sempre enormi se comparati alla “statura” del protagonista, Bilbo.

 

 

In questo trailer invece si nota la decisione di abbracciare più archi narrativi oltre a quello del viaggio dei nani verso Erebor. Possiamo quindi supporre ad esempio che il film (così come è stato fatto per Il Signore Degli Anelli – Le Due Torri) segua parallelamente anche l’indagine del Bianco Consiglio sul “Male che si cela nella Terra Di Mezzo”; sono presenti infatti diverse inquadrature di Gandalf e Radagast presso l’oscura fortezza di Dol Guldur.

A fare da cornice a tutto ciò avremo modo di ritrovare e approfondire personaggi già visti nella Trilogia come Legolas, figlio dell’ambiguo re Thranduil, e scoprirne di nuovi: l’elfa Tauriel, personaggio creato appositamente dagli sceneggiatori e interpretata dalla promettente Evangeline Lilly; Bard l’arciere (Luke Evans), Azog e molti altri. Incontreremo anche il gigantesco mutaforma Beorn che qui vediamo ringhiare minacciosamente verso la compagnia dei nani; se questa scena vi risulta familiare andatevi a rivedere il primo incontro tra i maghetti di Harry Potter e la Pietra Filosofale con Fuffi… Dal lato stilistico/visivo si conferma l’approccio alle varie sequenze introdotto dal primo film, con la macchina da presa che “vola” letteralmente sull’azione (vedere la sequenza dei barili) condita con un massiccio uso di CGI ed effetti speciali, amplificati dalla profondità e dalla brillantezza offerti dal formato HFR 3D a 48 frame al secondi.

Potremo quindi ammirare con sconvolgente dettaglio l’algida bellezza del reame degli elfi silvani, il Bosco Atro con le sue insidie, la città di Dale e, ovviamente, il drago Smaug! Il suo muso compare da ultimo in questo spettacolare trailer, ricordandoci un po’ la sequenza del Troll di caverna pronto ad uccidere Frodo nelle Miniere di Moria in Il Signore Degli Anelli – La compagnia dell’anello. Ad interpretarlo “voce e corpo”, attraverso la performance capture già usata per Gollum, sarà Benedict Cumberbatch, reso famoso dalla serie targata BBC Sherlock insieme a Martin Freeman (Bilbo), e che è al cinema in questi giorni con Star Trak – Into Darkness.

 

Insomma, l’attesa si fa ancora più insostenibile, soprattutto di fronte alla generale freddezza della critica nei confronti del primo film; riuscirà Peter Jackson a dimostrare di avere ancora una volta incoccato le giuste frecce al proprio arco? Sicuramente Lo Hobbit: La Desolazione Di Smaug tenderà ad abbandonare le atmosfere scanzonate di Lo Hobbit: Un Viaggio Inaspettato, man mano che ci si avvicinerà alla Montagna Solitaria e al suo terribile custode, per lasciare il posto alla tensione che culminerà nell’incontro tra lo hobbit e il drago. Gambe in spalla dunque, siamo pronti a tornare nella Terra di Mezzo; ma non aspettatevi che, in questa avventura, il peggio sia passato…

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