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Lo sciopero degli attori è finito! Trovato l’accordo tra SAG-AFTRA e i produttori: tutti i dettagli

La più lunga contestazione nella storia di Hollywood è arrivata alla fine, grazie all'intesa su ricavi dallo streaming e soprattutto alle modalità di ricorso alle AI

Lo sciopero degli attori è finito! Trovato l’accordo tra SAG-AFTRA e i produttori: tutti i dettagli

La più lunga contestazione nella storia di Hollywood è arrivata alla fine, grazie all'intesa su ricavi dallo streaming e soprattutto alle modalità di ricorso alle AI

sciopero sag-aftra

Hollywood può ripartire! Dopo 118 giorni, è terminato lo sciopero del sindacato SAG-AFTRA: i negoziatori hanno infatti approvato il tentative agreement proposto dall’associazione dei produttori e, in attesa del voto definitivo, la protesta può considerarsi finita.

L’annuncio è arrivato nella giornata di mercoledì 08 novembre 2023, nella notte italiana di giovedì: il comitato ha approvato l’accordo con un voto all’unanimità e venerdì sarà sottoposto al consiglio nazionale del gruppo. Questa soluzione è arrivata giorni dopo “l’ultimissima offerta” della AMPTP e al suo interno, riportano le fonti estere, sono compresi quasi tutti i punti richiesti all’inizio della contestazione – che ha interessato anche il sindacato sceneggiatori della WGA, il cui sciopero è terminato a fine settembre.

Nello specifico, l’accordo di tre anni prevede garanzie per gli attori nei confronti del ricorso all’intelligenza artificiale, una percentuale di ricavi dallo streaming e l’incremento dei minimi salariali più alto nella storia, parti al 7%, ovvero il 2% in più di quanto concesso alla WGA degli sceneggiatori e alla DGA dei registi. Infine, nella mail inviata ai membri del SAG-AFTRA si fa riferimento anche a incrementi nei contributi per la pensione e per l’assicurazione sanitaria. In totale, l’accordo varrebbe circa 1 miliardo di dollari.

«Siamo arrivati ad un accordo che permette ai membri SAG-AFTRA di ogni categoria di costruirsi delle carriere sostenibili – viene riportato nella mail -. Migliaia di interpreti ora e nel futuro beneficeranno di questo lavoro». L’accordo è definito dai vertici «non perfetto, nulla lo è» ma nel suo complesso un risultato straordinario per l’intera categoria. La AMPTP stessa, in un suo comunicato, ha riferito che questo nuovo contratto «rappresenta un nuovo paradigma».

Il grande cinema di Hollywood ora può ripartire: sono decine le produzioni che sono state fermate durante le riprese, molte altre quelle che invece possono pensare di cominciare il lavoro sul set. Lo sciopero più lungo nella storia di Hollywood è finito (l’ultimo era durato 95 giorni, nel 1980) e la speranza è che tra tre anni non ci si ritrovi punto e a capo. 

Foto: Mario Tama/Getty Images

Fonte: SAG-AFTRA

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