Il film horror che ha ispirato Smile sarà rimosso da Netflix tra due giorni, il che significa che vi resta pochissimo per recuperarlo, se ancora non lo avete fatto! Questo inquietante lungometraggio, che ha contribuito a plasmare l’atmosfera sinistra del film di Parker Finn, rappresenta una visione imperdibile per gli appassionati del genere. Con il tempo a disposizione che scarseggia, è il momento ideale per immergersi nelle radici di uno degli horror più discussi degli ultimi tempi.
Uscito al cinema nel 2022, il titolo ha rapidamente catturato l’attenzione del pubblico per la sua trama avvincente e l’uso innovativo di elementi psicologici. Al centro della storia c’è la dottoressa Rose Cotter, interpretata da Sosie Bacon, dopo un incontro traumatico con una paziente, inizia ad avere visioni di inquietanti sorrisi. Proprio questo elemento distintivo, che dà anche il titolo al film ed è diventato iconico tramite una memorabile campagna marketing, si rifà direttamente a un film uscito qualche anno prima, noto per la sua capacità di evocare un terrore profondo attraverso un gesto apparentemente innocuo.
La pellicola in questione, come dicevamo in procinto di lasciare il catalogo di Netflix, è Obbligo o verità di Blumhouse, uscita nel 2018. Diretta da Jeff Wadlow, ruota attorno a un gruppo di amici universitari che si trovano coinvolti in una versione mortale del celebre gioco. Sebbene non abbia ricevuto lodi unanimi dalla critica, il film ha lasciato un’impronta nel panorama horror proprio grazie ai sorrisi macabri dei suoi protagonisti, oltre a una trama che esplora le conseguenze del superare limiti proibiti.
I punti in comune tra Smile e Obbligo o verità sono numerosi: entrambi i film presentano un’entità soprannaturale che trasmette il proprio maleficio attraverso sorrisi inquietanti, destabilizzando i protagonisti e trascinandoli in un vortice di paura e paranoia. Nel primo caso, il sorriso è il simbolo di un trauma irrisolto che consuma la protagonista, mentre in Obbligo o verità, è il segnale di un gioco perverso che non può essere interrotto senza conseguenze mortali.
Se siete amanti degli horror psicologici e volete approfondire le radici di Smile, assicuratevi di guardare Obbligo o verità prima che venga rimosso dal catalogo Netflix: il confronto diretto tra i due film offre indubbiamente uno sguardo affascinante su come il cinema horror continui a reinventarsi, utilizzando elementi familiari per creare nuove, terrificanti esperienze per i suoi fan.
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