Lo Zodiaco di Leo Ortolani: il celebre fumettista presenta a Lucca Comics & Games il suo nuovo libro
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Lo Zodiaco di Leo Ortolani: il celebre fumettista presenta a Lucca Comics & Games il suo nuovo libro

Terza collaborazione per il creatore di Rat-Man e la colorista Sarah D'Imporzano. Se n'è parlato a Lucca in un panel moderato da Gianluca De Angelis

Lo Zodiaco di Leo Ortolani: il celebre fumettista presenta a Lucca Comics & Games il suo nuovo libro

Terza collaborazione per il creatore di Rat-Man e la colorista Sarah D'Imporzano. Se n'è parlato a Lucca in un panel moderato da Gianluca De Angelis

Leo Ortolani presenta Zodiaco a Lucca Comics & Games 2024

Leo Ortolani guarda alle stelle con il suo nuovo libro a fumetti Zodiaco, presentato a Lucca Comics & Games 2024 proprio in concomitanza con l’uscita in libreria e fumetteria per il marchio Feltrinelli Comics.

L’opera segna la terza collaborazione del creatore di Rat-Man con la colorista Sarah D’Imporzano, dopo le esperienze dell’artbook Musa e di Tarocchipubblicati rispettivamente nel 2022 e nel 2023 dallo stesso editore. Questa volta, Leo Ortolani si lascia affascinare dall’astrologia, presentando dodici storie a fumetti ispirate ai segni dello zodiaco, in «un libro memorabile», che racconta «con il suo stile unico e irresistibile, il nostro mondo, le nostre vite, la nostra realtà e i nostri sogni».

«Dopo due volumi composti principalmente da immagini, qui sono tornato a fare fumetti, anche perché è quello che so fare meglio – ha raccontato l’autore al pubblico dell’Auditorium di San Romano -. Sono andato a studiarmi, sia in Rete che sui libri, ciò che si racconta delle caratteristiche di ogni segno, ma ho notato che tra le varie descrizioni ci sono spesso delle incongruenze. Del resto, l’astrologia non è una scienza. Diciamo che i segni zodiacali, così come i tarocchi, sono un po’ lasciati all’interpretazione di chi legge». 

Il fumettista, che è del segno del Capricorno, ha confessato tuttavia di non essere un amante dell’astrologia, seppure ne sia affascinato dal punto di vista iconografico e culturale: «Non ci credo, però mi diverto. Diciamo che, effettivamente, credo ci sia qualcosa là fuori che non abbiamo scoperto. Forse non abbiamo ancora gli strumenti per indagare alcuni fenomeni che appaiono ad oggi inspiegabili. E poi l’astrologia, di fatto, nasce insieme all’astronomia: come la Luna influenza le maree, si pensava che le stelle influissero sulla nostra vita e potessero determinare la nostra personalità. Ovviamente non è così, però la cosa divertente è che come pseudo-scienza è seguita davvero da tutti. Anche chi non ci crede, prima o poi ha avuto la curiosità di guardare l’oroscopo». 

E mentre il nuovo libro arriva in fumetteria, Leo Ortolani guarda già al futuro e regala ai fan qualche spoiler sul suo prossimo lavoro. Un’impresa in solitaria, poiché la collaborazione con D’Imporzano sarà temporaneamente messa in pausa: «Stavolta sto lavorando a un’opera particolare, su un argomento un po’ difficile da affrontare. Da una parte non vedo l’ora di cominciare a scriverla, dall’altra sono un po’ preoccupato. Vi rassicuro subito: non è la storia dell’auto d’epoca e non dovrò neanche disegnare cavalli. Però ci sarà tanto fango. Fango e roccia, questo posso dirlo, e da geologo è ciò che mi spinge ad affrontare l’argomento». 

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