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«L’obesità al cinema è stata terribile»: polemiche contro The Whale, arriva la risposta

Il film con Brendan Fraser è stato criticato per l'uso di una tuta prostetica

«L’obesità al cinema è stata terribile»: polemiche contro The Whale, arriva la risposta

Il film con Brendan Fraser è stato criticato per l'uso di una tuta prostetica

the whale

Dopo il passaggio in vari festival del mondo inclusa la Mostra di Venezia, The Whale è uscito nelle sale statunitensi a inizio dicembre e attende di arrivare al cinema in Italia a febbraio 2023. Brendan Fraser viene considerato un Oscar contender per la sua prova nei panni di un uomo di 300kg, ma non sono mancate le polemiche attorno al film.

Qualche mese fa, per esempio, l’attore Daniel Franzese aveva criticato il fatto che per il ruolo non è stato effettivamente scelto un interprete omosessuale e obeso, riaprendo la già di per sé controversa discussione che va avanti da anni sulla necessità o meno che i personaggi siano interpretati da attori che abbiano le stesse caratteristiche. Altri hanno puntato il dito contro la tuta prostetica da svariati chili indossata ogni giorno da Brendan Fraser.

Lo sceneggiatore Samuel D. Hunter, anche autore della pièce teatrale dalla quale è stato adattato il film, ha risposto a tutte queste polemiche durante un botta e risposta con People. «Sapevo sarebbe successo qualcosa – ha detto – Ed è curioso perché lo spettacolo è andato in scena dozzine e dozzine di volte, se non centinaia negli anni. Ne hanno persino fatto un adattamento in Finlandia pochi mesi fa. Ho letto centinaia di recensioni fino a questo punto e non ho mai incontrato nessuna delle polemiche che il film sta ricevendo. E penso sia per un paio di motivi diversi».

Hunter è poi entrato nello specifico, dicendo: «Penso che la storia dell’obesità al cinema sia stata abbastanza terribile. Questo tipo di prostetica è stata usata in maniera inaccurata per deridere persone o prendersi gioco di loro». In questo ambito, si possono citare film come Hairspray con John Travolta, Amore a prima svista o Il Professore Matto, per esempio. «Quello che facciamo noi invece è cercare di scavare nella profonda umanità di questo bellissimo e complicato essere umano».

L’uso della tuta prostetica, in The Whale, sarebbe quindi giustificato dagli intenti drammatici del film. Hunter poi ha aggiunto: «Con gli spettacoli le persone non giudicano tutto dopo aver letto una riga di sinossi. Penso succeda più spesso con i film. Capisco che le persone reagiranno sempre a loro modo, ma devo avere fiducia nella storia che sto raccontando, penso abbia tanto amore ed empatia».

The Whale arriva nelle sale italiane a febbraio 2023 e QUI potete vedere anche il trailer italiano.

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Fonte: People

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