Manca poco più di un mese all’arrivo nelle sale di Logan – The Wolverine, l’ultimo capitolo della trilogia interamente dedicata al mutante dagli artigli di adamantio interpretato da Hugh Jackman. Quindi non ci stupisce, che in una recente intervista con E! News, l’attore sia tornato indietro nel tempo e abbia raccontato di come sia stato il suo primo approccio al personaggio dell’Universo X-Men.
È notizia nota a tutti che la prima scelta per il personaggio non era stata Jackman, ma Dougray Scott. Purtroppo (o per fortuna), quando X-Men entrò nel vivo della produzione, l’attore scozzese era ancora impegnato con le riprese di Mission: Impossible II, e fu scelto proprio Hugh Jackman per sostituirlo. Passati quasi vent’anni, però, l’attore rivela che non è stato per niente facile per lui entrare nel ruolo del mutante.
«A essere sinceri, è stato parecchio difficile» ha rivelato Jackman, «É stato il primo film che abbia mai fatto in America. Ero parecchio teso. Ero nervoso. Ero nella media al massimo, se devo essere onesto. Nessuno mi diceva mai nulla e pensavo mi stessi allontanando, ma non fu così»
L’attore ha rivelato anche chi è stato a spronarlo: il CEO della Fox (ora a capo della Sony) Tom Rothman , che lo ha incoraggiato e dato alcuni ottimi consigli: «Mi ha detto di credere in me, perché dal momento in cui aveva visto la mia audizione, aveva avuto una sensazione viscerale che ero proprio io la persona giusta, ma che guardandomi sul set sembrava quasi che qualcuno avesse messo un paralume sopra una luce accesa».
Dopo diciassette anni il cerchio si è chiuso sabato sera, quando Rothman ha consegnato a Jackman il Producers Guild Awards’ Milestone Award.
Cosa ne pensate?
Vi ricordiamo che Logan – The Wolverine, diretto da James Mangold, arriverà nelle nostre sale il prossimo 2 marzo 2017 e che nel cast troveremo anche Dafne Keen, Boyd Holbrook, Richard E. Grant, Stephen Merchant e il ritorno di Patrick Stewart nei panni del Professor X.
Fonte: E! News
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