Logan: James Mangold odia profondamente una certa tipologia di cinecomic
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Logan: James Mangold odia profondamente una certa tipologia di cinecomic

Qui le parole dell'autore

Logan: James Mangold odia profondamente una certa tipologia di cinecomic

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Logan di James Mangold

James Mangold ha appena realizzato uno dei migliori cinecomic di questi ultimi anni (e stiamo chiaramente parlando di Logan), ma che ci crediate o meno, il nostro ha dichiarato di non essere affatto un fan del genere, o perlomeno, di quegli hero movie con troppi personaggi all’interno della storia.

Ha dichiarato l’autore in proposito: «I film contenitore non sono dei film, bensì dei boriosi esercizi, dei trailer lunghi 2 ore e mezza composti da altri film che cercheranno di venderti tra un paio d’anni. Hanno così tanti personaggi che ognuno si prende uno spazio di circa 6 minuti e mezzo, e non sto esagerando. Prendi 120 minuti, ne togli 45 per l’azione, e ciò che ti rimane, diviso per 6 personaggi, è lo stesso arco che ha Elmer Fudd in un cartone della Warner Bros.. Quella formula, per me, è vuota».

Il regista non menziona direttamente dei titoli, ma è chiaro che si riferisca a opere come Captain America: Civil War della Marvel e Suicide Squad della DC. Voi che ne pensate in proposito? Concordate con le sue osservazioni?

Fonte: KCRW

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