L’arco narrativo di Kate Austen, una fuggitiva presente sul volo 815, è tra i più avvincenti misteri proposti lungo le stagioni di Lost, l’iconica serie creata a e scritta da J.J. Abrams e Damon Lindelof arrivata nel 2004. Il personaggio di Kate viene infatti definito proprio dal suo crimine e dalla ragione che si cela dietro di esso. Ma facciamo un passo indietro.

Sappiamo che Kate ha vissuto in Iowa con sua madre Diane (Beth Broderick) e il patrigno Sam (Lindsey Ginter), e, quando finisce sull’isola, si guarda bene dal dire a qualcuno del suo passato. Sull’aereo, Kate, la quale è chiaro che sta mantenendo un segreto, si trova invece seduta accanto a un U.S. Marshall di nome Edward Mars (Fredric Lane). Nel corso della serie lei allude a ciò che sia successo durante il collegamento con Jack Shepard (Matthew Fox) nella stagione 1, mentre il crimine di Kate diventa evidente grazie a dei flashback nell’episodio 9 della stagione 2, intitolato “Storia di Kate“.

Il quadro completo della storia personale di Kate viene dunque dipinto nell’arco della seconda stagione. Mentre ognuno dei sopravvissuti custodisce un proprio oscuro segreto, la vergogna e il rimpianto provato da Kate sulla catena di eventi avvenuti dopo il suo atto criminale aiutano a rafforzare il suo personaggio. La sua personalità ostinata e testarda nasconde il dolore provato per quanto ha commesso, senza tuttavia mai dimenticarlo.

Kate ha ucciso suo padre Wayne Janssen (James Horan) – il quale abusava di lei e sua madre – facendo saltare in aria la sua casa nel 2001. La scoperta che Wayne fosse effettivamente il suo padre biologico non la porta al rimpianto, tuttavia complica le cose e rende l’incidente aereo del volo 815 di Lost un inaspettato punto di svolta per il personaggio. Laddove tutti sono terrorizzati di non poter lasciare mai l’isola, Kate sperimenta invece una nuova libertà, provando un grande sollievo, anche se porta ancora con se ricordi tragici che non è pronta a condividere con nessuno.

Il crimine commesso cambia Kate come persona, che è ora conscia di essere capace di cose terribili. La differenza tra Kate e Jack emerge nell’episodio 3 della stagione 1, “Tabula Rasa.” A Jack non piace la richiesta di Kate di lasciar morire il sofferente Ed, affermando che non ucciderebbe mai nessuno. Kate non vuole pensare a se stessa come un’assassina, ma sa che ha fatto quello che era necessario. Dall’episodio pilota di Lost, si crea quindi una legame  tra Jack e Kate, tuttavia la paura di Kate che lui possa giudicarla e disprezzarla la indurrà a custodire il suo segreto ancora più gelosamente.

Ed Mars (Fredric Lehane) arresta Kate per aver ucciso il padre, ma quando un cavallo fa schiantare la loro macchina, lei scappa e torna a casa in Iowa per vedere la madre che sta morendo in ospedale, riunendosi inoltre con suo precedente interesse amoroso e ora medico Tom Brennan (Mackenzie Astin). Nell’episodio 22 della Stagione 1, “In fuga“, vi è un flashback che mostra Tom venire ucciso da un poliziotto quando lui e Kate cercano di eludere l’arresto. Facendosi chiamare “Monica”, Kate sposa l’agente di polizia Kevin Callis (Nathan Fillion) in Florida, per poi scappare di nuovo e rapinare una banca nel 2002.

I flash sideway, brevi sguardi sugli eventi della realtà alternativa, sono molto importanti in Lost, invece grazie ai flashback possiamo apprendere la storia completa del crimine di Kate. Questa viene finalmente arrestata in Australia quando il suo capo, Ray Mullen (Nick Tate), vede un annuncio col suo viso sopra, e questo spiega come lei sia finita sul volo Oceanic 815. Una scena cruciale spiega che Kate era forse destinata a uccidere suo padre fin dall’inizio. Quando parla con il suo patrigno Sam, afferma che non ha rivelato che Wayne fosse il suo padre biologico, perché era chiaro che avrebbe commesso un omicidio. Un dettaglio agghiacciante, il quale suggerisce che Kate fosse destinata a compiere questa azione prima di finire sull’isola.

L’episodio 4 della Stagione 4, “Pessimi affari“, presenta invece un flash-forward che racconta il processo che vede imputata Kate. In questa linea temporale, Kate e Jack sono vivi dopo essere sopravvissuti all’isola e Jack è un testimone. Quest’ultimo desidera aiutarla e finge che sia lei il motivo per il quale i sei del volo Oceanic sono riusciti a tornare a casa. Grazie alla decisione della madre di Kate di non parlare in aula, a Kate viene detto che se vivrà in California riceverà 10 anni di libertà vigilata. Una storyline decisamente emozionante, dal momento che Kate si riunisce a due delle persone più importanti della sua vita, realizzando che si preoccupano davvero per lei.

Il processo permette a Kate e Jack di vedersi ancora una volta e suggerisce che potrebbero avere una relazione romantica fuori dall’isola. Jack desidererebbe passare del tempo insieme e Kate, ma questa condivide con lui il fatto che si sta prendendo cura di Aaron (William Blanchette), il figlio di Claire (Emilie de Ravin). La coppia si riunisce poi in un flash sideway nel finale della sesta stagione di Lost, ma non hanno una tipica storia d’amore grazie alla magia dell’isola e ai vari lassi di tempo di cui fanno parte. In “Pessimi affari” Kate invece apprezza che Jack sia lì per lei nel momento del bisogno, e questo suggerisce che la loro storia non sia ancora giunta a termine.

Anche se Kate ucciderebbe suo ancora padre, lotta con il fatto che lei stessa è la ragione per cui Tom è morto. Tom è una parte cruciale della storia di Kate, dal momento che lei rapina la banca perché è dove si trova l’aereo giocattolo di Tom. Nell’episodio 12 della stagione 1, “Il mistero della valigetta“, lei rivela alcune parti di questa vicenda a Jack, lasciandolo all’oscuro su altri elementi. Quando i personaggi si reincontrano nel finale di Lost, hanno entrambi sperimentato dolore e sofferenza e hanno una migliore comprensione l’uno dell’altro. A questo punto, Kate non ha più paura di essere vulnerabile.

Alla luce di quanto accaduto con Tom, Kate è nervosa all’idea di innamorarsi di nuovo, e si chiede se qualcuno si prenderà cura di lei quando scopriranno il suo segreto. Il fatto che Jack la accetti, è senza dubbio una delle parti più emozionanti di Lost e suggerisce che il loro amore fosse destinato a concretizzarsi. Durante il loro primo incontro nella stagione 1 Jack dice a Kate che la sua storia è irrilevante perché l’isola offre la libertà di essere ricominciare daccapo e dimenticare ciò che è successo prima. Questa affermazione cambia il modo in cui Kate si vede e le permette di aprirsi sul crimine che ha commesso e iniziare ad andare oltre questo episodio che l’ha tormentata per molto tempo.

Vi ricordiamo che Lost è attualmente disponibile in streaming su Netflix.

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