I misteri della serie Lost continuano ad affascinare i fan nonostante siano passati ormai quasi 15 anni dalla sua fine. Sono molti gli aspetti che sono rimasti poco chiari nella storia creata da J. J. Abrams, Damon Lindelof e Jeffrey Lieber, ma alcuni invece posso trovare una spiegazione grazie a riferimenti e easter egg sparsi nel corso degli episodi. La natura stessa dell’isola, ad esempio, può essere spiegata grazie ad un collegamento tra la serie e Le cronache di Narnia.

La saga scritta da C.S. Lewis tra il tra il 1950 e il 1956, adattata per il cinema in tre film usciti negli stessi anni in cui spopolava la serie Lost, torna utile soprattutto per capire la storia di uno dei personaggi introdotti nella quarta stagione della serie. Parliamo di Charlotte Staples Lewis, il cui nome stesso è un tributo allo scrittore britannico famoso per aver scritto Le cronache di Narnia. Fa parte dell’equipaggio della nave giunta sull’isola per catturare Benjamin Linus, ma è chiaro fin da subito che nasconda altri segreti.

Nello specifico, la verità è che Charlotte è nata proprio sull’isola, ma insieme alla madre sono scappate nel 1997 lasciandosi alle spalle il padre. Una volta cresciuta, ha chiesto più volte alla madre di quell’isola misteriosa, ma questa gli ha sempre detto che era stata frutto della sua immaginazione. Una situazione che riflette quella di Susan Pevensie, protagonista del romanzo Il leone, la strega e l’armadio che si convince che il tempo passato a Narnia non è stato reale. Sia la madre di Charlotte che di Susan hanno pensato che fosse più facile mentire che spiegare la vera natura dell’isola alle due figlie.

Proprio le caratteristiche dell’isola sono un altro riferimento all’immaginario raccontato nel ciclo di romanzi di C.S. Lewis. Uno dei temi fondamentali di Le cronache di Narnia è infatti la natura imprevedibile del tempo: viaggiando attraverso il guardaroba i Pevensie tornano nel magico regno in periodi diversi; allo stesso modo, Charlotte e altri personaggi navigano alla cieca per capire come funziona il tempo sull’isola, in grado di spostarsi avanti e indietro negli anni. Chi ha quindi colto subito il collegamento tra Charlotte e lo scrittore britannico, forse ha avuto un indizio in più per capire uno dei più grandi misteri dell’isola, ovvero che questo luogo custodisce la fonte elettromagnetica che sembra regolare il tempo. 

Cosa ne pensate? Siete tra coloro che avevano subito capito il collegamento tra Lost e Le cronache di Narnia? Diteci la vostra, come sempre, nei commenti.

Leggi anche: Lost, non indovinerete mai a quale insospettabile personaggio è ispirato Charlie

Foto: ABC