Dalla realtà alla finzione e viceversa. A tre anni dall’uscita su Netflix del film Lost Girls, basata su un misterioso caso di cronaca nera tutt’ora irrisolto, potrebbe esserci una svolta nelle vere vicende investigative che hanno ispirato il drama diretto da Liz Garbus.
Stando a quanto riportato da Deadline, una persona è stata arrestata col sospetto che sia il serial killer dietro alla scomparsa e alla morte di numerose donne a Long Island South, nello Stato di New York. La storia del film, adattamento del libro Lost Girls: An Unsolved American Mystery di Robert Kolker, è incentrata proprio sul serial killer noto come LISK, ma anche the Gilgo Beach Killer, the Manorville Butcher e the Craigslist Ripper.
Si ritiene che abbia ucciso tra le 10 e le 18 donne in un periodo compreso tra il 1996 e il 2011, anno nel quale sono stati rinvenuti la maggior parte dei corpi nelle aree di Ocean Parkway, nella contea di Suffolk. Il caso ha profondamente turbato l’opinione pubblica e allo stesso tempo ispirato il mondo del cinema: oltre a diversi documentari, nel 2020 è stato realizzato un film Netflix con protagonista Amy Ryan nei panni della madre di Shannan Gilbert, l’ultima vittima scomparsa prima del ritrovamento dei corpi.
Il film, naturalmente, non si conclude dal momento che la vera vicenda di cronaca è tutt’ora irrisolta, ma come detto le cose potrebbero cambiare: la polizia locale ha confermato ai media di avere preso in custodia un sospettato per almeno quattro degli omicidi sui quali si indaga. Si tratterebbe di Rex Hauermann, che secondo il The New York Times è un architetto che ha vissuto diversi anni nella contea di Nassau ma che lavora a Manhattan. In queste ore è in corso un’approfondita perquisizione nella sua abitazione e nel suo ufficio.
Il sospettato dovrà presentarsi di fronte al Gran Giurì per la formalizzazione delle accuse, segno che gli elementi contro di lui sono ritenuti molto forti. Il serial killer di Long Island ha preso di mira per anni giovani donne, per la maggior parte lavoratrici del sesso, sebbene questa descrizione sia stata contestata da alcuni familiari delle vittime.
Foto: MovieStills
Fonte: Deadline
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