Dopo i commenti rilasciati da Evangeline Lilly (alias Kate), altri due protagonisti di Lost, dicono la loro sul gran finale della serie culto ideata da J.J. Abrams (che sta lavorando al suo nuovo film, Super 8). Henry Ian Cusick e Nestor Carbonell (rispettivamente Desmond e Richard), sono stati intervistati da Collider, e hanno parlato dei loro personaggi e di cosa dovremo aspettarci il 24 maggio (quando l’ultima doppia puntata di Lost verrà trasmessa in Italia alle 6 del mattino sul canale 110 di Sky, in contemporanea con gli Stati Uniti – L’evento sarà disponibile, a pagamento, anche sulle piattaforme multimediali di Telecom Italia all’indirizzo lost.cubovision.it).
«I fan troveranno che la fine dello show sarà in linea con la serie. Lost ha sempre scaturito il dibatitto e ci sarà da discutere parecchio anche dopo la conclusione, sul suo significato. Per alcuni sarà chiaro e palese… Abbiamo visto tutti gli stessi episodi e la stessa sceneggiatura per tutto questo tempo, eppure, settimana dopo settimana ognuno si creava una propria opinione…», racconta Henry Ian Cusick. Mentre il suo collega, Nestor Carbonell (nella foto), cerca di trovare un filo conduttore, l’amore: «Lo show crea molte domande. Mitologiche, bibliche, scientifiche… Ma al centro di tutto ci sono sempre i personaggi e, in particolare la loro vita sentimentale. L’amore ci ha distrutto e resi tutti più grandi. Tutti i personaggi di Lost vivono qualche tragico episdio legato all’amore. Desmond perde Penny e Richard sua moglie. Il finale riguarderà anche questo aspetto».
D’altra parte, neppure gli attori conoscono davvero la fine di Lost, dato che hanno avuto tra le mani solo la parte dello script che coinvolgeva i loro personaggi. Dunque, a quali domande vorrebbero trovare una risposta? Nestor Carbonell vorrebbe che: «si risolvessero le questioni e i conflitti personali». Mentre Cusick ammette di aver dimenticato con il tempo tutte le questioni irrisolte e di osservare lo show da un punto di vista più ampio… L’interprete di Desmond, inoltre, svela il perché il suo personaggio non compare nella tanto chiacchierata foto del cast finale: «Sono una guest star. Compaio solo in sette episodi».
Per entrambi lavorare in questo serial è stata un’esperienza indimenticabile: «Lost è speciale, è un fenmeno. Ha rotto tutte le convenzioni e ha elevato la tv. Sarà difficile trovare qualcuno più bravo degli sceneggiatori di questa serie…».
Per arrivare preparato all’episodio finale consulta la guida della serie.
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